Herling-Grudziński, Gustaw
Marcello Piacentini
Scrittore polacco, nato a Kielce il 20 maggio 1919. Interrotti gli studi di polonistica (1937-39) presso l'università di Varsavia a causa dell'invasione [...] . Collaboratore di riviste e quotidiani italiani, dal 1955 vive a Napoli.
Tradotto in numerose lingue, Inny świat è frutto dell'esperienza personale dell'autore, internato fino al 1942 nel lager di Archangel'sk: scritto in uno stile distanziato ...
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MALAMUD, Bernard
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Scrittore statunitense, nato a Brooklyn il 26 aprile 1914. Ha frequentato il College of the City of New York e poi la Columbia University. Nel 1940 pubblicò [...] pietà umana. L'ironia e la pietà sono anche le caratteristiche salienti della raccolta di racconti che nel 1959 gli fruttò il National Book Award (The magic barrel, New York 1958).
Bibl.: N. Podhoretz, The new nihilism, in Partisan Review, autunno ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] polemica ad attribuire tanto spazio a pagine poco lette e peggio comprese. Il fatto indubitabile è che questi scritti, frutto di un lavorio travagliato e silenzioso che in non minima parte precede le stesse opere in verso, esprimono con sorprendente ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] che non vedono al di là del benessere momentaneo. La tematica, nel B., si pone sempre come elemento primo di giudizio.
Il frutto amaro, scritto in collaborazione con C. Hanau, fu rappresentato per la prima volta a Milano, il 28luglio 1892, al teatro ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] bene e del male e Dio permise ad Adamo di cibarsi dei frutti di ogni albero, tranne che di quest'ultimo. Ma Adamo era solo la prima coppia umana. Eva cedette al serpente, mangiò il frutto proibito e indusse Adamo a trasgredire il divieto; con ciò " ...
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Poeta francese (Sète 1871 - Parigi 1945). Consacrato erede di S. Mallarmé e maestro del simbolismo con La jeune Parque (1917), pubblicò poi diversi titoli, tra cui, Charmes (1922), la sua raccolta più [...] conquête méthodique, 1924), in cui annunciava l'espansione dell'economia tedesca. Dopo il ritorno alla poesia con La jeune Parque, frutto di una lunga elaborazione, pubblicò Album de vers anciens (1920), Odes (1920) e Charmes, che include tra l'altro ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] anonima nel 1783 e ispirata agli stilemi della cosiddetta "scuola classica estense" di A. Paradisi e L. Cerretti, gli fruttò il 15 maggio di quello stesso anno la nomina a successore del Paradisi come segretario perpetuo della locale Accademia di ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] in alcuni scritti più tardi. Si tratta di lavori caratterizzati da un notevolissimo accumulo di dati, inforbiazioni e documenti - frutto delle pazienti e tenaci ricerche d'archivio e di biblioteca di cui il F. era maestro, nonché della sua autentica ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] narrazione) e l'incunabolo 51.A.46 della Biblioteca Corsiniana di Roma - non dovette nascere casualmente, ma come frutto dell'ambiente culturale neoplatonico. Si inserisce, infatti, nell'interesse per il tema amoroso, che è tipico della speculazione ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] lo studio analitico della lingua dei classici che continuerà "nei momenti d'ozio" per tutta la vita e il cui frutto maggiore è il Dizionario della lingua italiana che, preceduto da un'erudita prefazione e da una dedica alla regina Cristina di ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...