CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] e lo stesso Torquato Tasso, la cui opera - soprattutto l'Aminta - rientra sicuramente nel circuito culturale della Campiglia. Frutto di questi nuovi interessi intellettuali è la Flori, pubblicata a Vicenza nel 1588 con dedica a Curzio Gonzaga.
Si ...
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Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] termina con un diluvio che riporta la città al caos delle origini: la nascita di un bambino con la coda di maiale, frutto di un amore incestuoso, segnerà la fine dei Buendía. Una storia ricca di avvenimenti prodigiosi, un mondo in cui la realtà si ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] lo definì "uno di quei tanti verseggiatori latini che allora ogni angolo d'Italia produceva... ma come rampolli anche senza frutto seccavano presto". E si può ancora concordare con questo giudizio. La sua opera più nota è la descrizione dell'isoletta ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] scatenare una lotta contro di lui, che era ingolfato nei debiti. Ma una nuova raccolta di versi, plaudenti ai Braschi, gli fruttò un nuovo beneficio. Poco dopo (1784), M. scrisse una delle sue più famose poesie, l'ode Al signor di Montgolfier. Poi ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] contro il marchese di Queensberry, padre di lord Douglas; perdutala, fu condannato per omosessualità a due anni di lavori forzati. Frutto della prigionia furono il De profundis (pubbl. post., in parte nel 1905 e per intero non prima del 1949) e ...
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Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] F. Merlo hanno pubblicato Gran Hotel Scalfari. Confessioni libertine su un secolo di carta (2019), intenso testo biografico frutto delle conversazioni con l'intellettuale. Nel 2024, in occasione del centenario della nascita, è stato edito a cura del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e il Timor di Dio. Chi sa coltivare questi «semi» divini e, soprattutto, quell'appetito del bene che ne è il primo frutto, può esser detto veramente beato; perché, se questo «tallo» si rafforza con la consuetudine di atti retti e virtuosi, genera «la ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , anche perché in esse è da scorgere in parte il frutto dei contatti con l'erudizione e la filologia tedesca, inglese eruditorum deliciae (1785-93). Si tratta di frutti tardivi della bizantinistica italiana settecentesca, che continua stancamente ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] dalle vicende di un tragico quotidiano, in cui cronaca e storia erano continuamente annodate […] Anche ‘La Parola del Passato’ è frutto di quel mondo» (cf. F.P. Casavola, in Id.- M. Gigante - F. Zevi, La Parola del passato. 300, Napoli 2000 ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...]
Sono del 1929 e del 1930 le raccolte di racconti L'Amata alla finestra, La Signora dell'isola e Misteri e avventure, frutto dell'assidua collaborazione dell'A. alla terza pagina de La Stampa e ad altri giornali italiani e stranieri. Alcuni di questi ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...