PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] cadaveri dispersi nell’Agro per provvedere alla loro sepoltura. La collana, distinta dal crudo realismo descrittivo dell’ultimo sonetto, fruttò 50 lire al poeta e sarebbe stata ristampata l’anno dopo da Angelo Sommaruga, in 500 esemplari omaggio agli ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] ben spesato e compensato, negli Stati Uniti: in viaggio di ricognizione per un film che non si fece, ma che fruttò un notevole reportage epistolare pubblicato postumo (in appendice a New York, Milano 2001). Nel frattempo, il Parise lettore di Darwin ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] del loro valore. Il testo del De poetis contenuto nell'edizione di Basilea di tutte le opere del G. presenta delle varianti, frutto di aggiunte e correzioni successive alla prima stampa. Il De poetis, senz'altro l'opera che tra quelle del G. ha ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] poi caposezione nella prefettura, e fu incaricato di pubblicare la Gazzetta del Metauro. Anche allora non mancò di mettere a frutto il suo talento poetico sia nelle iscrizioni lapidarie poste nell'aula municipale di Ancona per celebrare le glorie di ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] lo pseudonimo di G. Lirios, e la raccolta Il pinguino innamorato e altri racconti (ibid. 1934), in cui il G. mise a frutto sul piano narrativo le sue esperienze di giornalista e di lettore onnivoro.
All'attività del G. come scrittore di teatro vanno ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] L. Chini, si mostra "miser " nel "campo filologico" ma offre "molti fiori di lingua e di stile" (Il F. illustratore ...). Frutto dell'indefesso lavoro di 40 anni furono le bibliografle sui grandi poeti della nostra letteratura. Tra il 1865 e il 1877 ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] alla riflessione che all'azione, sugli autori latini del periodo aureo e sui classici della letteratura volgare, traendo frutto anche dalla compagnia dei letterati che in quegli anni frequentavano la corte estense, e soprattutto dall'amicizia con l ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] diagnosticato un grave male, e dal gennaio la figlia Maria Grazia lo assistette costantemente. Nel marzo 1962 consegnò il dattiloscritto del Frutto del tempo. Entrato in clinica il 1° settembre, morì a Firenze il 15 ott. 1963.
Le poesie del F. hanno ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] , San Marino, il "medievale paesano Appennino". Se nell'economia di Dal vivere dominano le prose e gli elzeviri (frutto della collaborazione alle bergamasche Cronache dirette da Gino Visentini, al bolognese Il Resto del carlino e a IlLavoro di Genova ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] di andare dispersi per l'incuria degli eredi. Il G. portò a Firenze i preziosi cimeli con l'obiettivo di ricavare buon frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel 1587, mandò in ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...