CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] funzione filosofica e sociale del romanzo moderno. A questo quadro culturale appartiene il romanzo Don Mario (Torino 1891), frutto di ripetuti rifacimenti; il C. vi tratteggiava una figura di prete di tipo nuovo politicante e battagliero, che finiva ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] spirito umanistico che portò nelle cariche ufficiali, ma anche per le sue opere storiche e geografiche, strettamente legate a Genova e frutto non solo di carità patria, ma anche di studi e di esperienze personali. L'opera storica maggiore del B. è il ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] con agguerrite indagini filosofiche.
Il momento centrale della sua attività letteraria è rappresentato dunque dalla partecipazione al certame, frutto di una pratica poetica più che decennale (una sua "canzone morale" in morte di Giorgio di messer ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] che la riguardavano, riempiendone ben quattro grossi zibaldoni, che il Liruti vide ma che oggi devono essere considerati dispersi; frutto di questi studi furono una storia dei patriarchi d'Aquileia in latino (pubbl. dal Muratori, in Rerum Italic ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] pur all'interno di situazioni e soggetti poetici ripetitivi. Tra i suoi componimenti si distinguono per felicità di stile - frutto del suo richiamo alla dignitas degli antichi poeti - l'Ode sull'entusiasmo di Pindaro e un sonetto dedicato alla città ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] (1893-1894). I risultati figurali dei testi dell'E. derivano anche dalla conoscenza di un repertorio iconografico frutto di ricognizioni storiche e filologiche, ricco di citazioni riconducibili all'illustrazione del romanzo storico e dei feuilletons ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] nel sonno”, in Poesie, vv. 7-8), sia in poeti come Marino Moretti («fior che fiorisce come frutto raro», “Cosa e parola”, in Il giardino dei frutti, v. 3) e, soprattutto, Guido Gozzano, che la inserisce nei suoi testi con moduli che sembrano ancora ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] sconosciuto, quantunque contenga forse più roba che tutte insieme le descrizioni più celebri di pestilenze" (cap. XXXIII). Sono frutto della lettura manzoniana del G. anche il discorso di Bortolo sui provvedimenti presi dalla città di Bergamo contro ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] ed esperienze amorose, a volte un po’ inverosimili, mettono in moto profondi e complessi processi simbolici. Fabrizio è il frutto dell’amore tra la marchesa del Dongo e un bell’ufficiale francese, venuto in Italia con Bonaparte. Avendo partecipato ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] , della medicina, della fisica. Emergono, tra gli altri, i nomi di Euclide, Archimede, Eratostene. La tecnologia avanza, con invenzioni importanti, molte delle quali saranno messe a frutto, a partire dal Rinascimento, soltanto dalla scienza moderna. ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...