Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] meno in lui l'amore per gli studi letterari, che, con maggiore o minore impegno, coltivò l'intera vita: e ne saranno frutto, in quel tempo e in seguito, le Due lezioni all'Accademia fiorentina circa la figura, sito e grandezza dell'«Inferno» dantesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Maria Teresa Testa dei baroni Arenaprimo, dalla quale non ebbe figli. Del 1869 è il Saggio critico sul Petrarca, frutto di una lunga meditazione. De Sanctis definì un metodo critico, estraneo sia al formalismo puristico sia al contenutismo romantico ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] fortuna letteraria non è paragonabile a quella che ebbe nel secolo successivo il Milione di Marco Polo, che non solo era il frutto delle esperienze compiute in più di trent'anni di viaggi, ma che assai più dell'Historia andava incontro al gusto dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] ca.) la cui poesia bacchica e d’amore, palpitante di vita vissuta oltre e contro le convenzioni, è considerata uno dei frutti più alti della civiltà letteraria araba; dal Collare della colomba del teologo e giurista andaluso Ibn Hazm (994-1064), un ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] documenti il B. raccolse nella terza serie della Vita e il libro (1913) e il Croce nella prima della Pagine sparse. Frutto di un'intensissima attività critica di questi anni sono le tre serie della Vita e il libro (pubblicate a Milano rispettivamente ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] al patriarca di Venezia Matteo Zane, canta con facile vena Dio, la Trinità, la Madonna e vari santi. Ai frutti di questa ammanierata ispirazione devota s'aggiungono quelli celebrativi e occasionali delle Rime heroiche e i Madrigali amorosi ove il ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] herbarum diversarum, il Tractatus de herbis e il Tractatus de her bis et holeribus, nei quali descrive le caratteristiche dei vari frutti e dei vari vegetali, indicandone la regione di origine, il tempo della fioritura, il modo di prepararli e l'uso ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] fu dunque per lui soprattutto uno strumento straordinario di conoscenza dell’animo umano (e quindi della realtà tutta). Frutto poetico immediato della cura fu Il piccolo Berto (in Solaria, febbraio 1931), ma intanto proseguiva, anche grazie allo ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] partorisce lode soprana, e gloria non caduca?".
L'opera grammaticale del B. è, quanto alla mole, certamente notevole, frutto di una erudizione infaticabile e puntigliosa: si rifaceva fedelmente alle sue fonti citando - come si legge nella Prefazione ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] riprese, non soltanto con atti unici ma anche con opere di più vasto respiro, da L'infedele del 1894 a Il frutto acerbo del 1904 (entrambe in tre atti), sulla casistica, elegantemente duellata, dell'amore e della fedeltà.
Questa duplicità di tendenze ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...