WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] del mondo vegetale, in cui fiori smaglianti erompono dalla scorza e dal guscio duro e spinoso dentro i quali il frutto opulento sta maturando". Originariamente l'arte del W. consiste nell'isolare nelle cose ciò che vi è d'elementare; guardandole ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] la prassi letteraria, nonché il posto che questa occupava nell'insieme sociale, non possedevano quell''autonomia' che è frutto di una particolare situazione storica e che permette specifici legami funzionali con le altre sfere, anch'esse autonome ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] è per sua natura anti-melico ; anzi, l'arietta o l'odicina settecentesca vi trovano larga diffusione e buon terreno per dare frutto: dal Sestini, al Carrer, al Prati (e perfino oltre). Ora si può dire che la corrente melica della poesia del secolo ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] questa solo seppe arrivare più tardi, e in mezzo a preoccupazioni moralistiche e a distrazioni ormai prevalenti, a cogliere il frutto della sua più intima formazione anche in lavori scientifici. Delle opere degli ultimi anni, o meglio si dica decenni ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] si poneva come esegesi di un testo, quello rivelato, per interpretare il quale erano messe a frutto, per quanto possibile, tutte le conoscenze profane.
Questo atteggiamento faceva propria la posizione del giudaismo alessandrino rappresentato ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 'intera esperienza umana, nella sua varietà sconfinata, nei suoi temi ricorrenti, con una insistenza a tratti ossessiva. Frutto di dedizione quotidiana, avviate probabilmente prima del 1590, le Osservazioni su Tacito, riprese di continuo, accresciute ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ai luoghi dove il G. ha vissuto e lavorato, da Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio a L'Aquila, la Marsica), dalla Brianza alle Alpi apuane, al ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] del Valla, respinge le giustificazioni addotte dal Valla, il quale sosteneva che gli errori presenti nel suo libro erano il frutto di una mancata revisione e correzione.
Aldilà delle accentuazioni polemiche, il F., con queste sue prese di posizione ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] antico e moderno appare quasi capovolto rispetto al De viris e all'Africa. Qui la conoscenza dell'antichità viene subordinata al frutto che se ne deve trarre nel viver moderno, quasi frantumata in tanti "rimedi", adatti ai vari casi della vita nella ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , Il nido, era stata in origine titolata Il nibbio, metafora della sottrazione dal nido materno di una bambina, frutto di adulterio. Nel 1915, controcorrente rispetto all’apologia futuristica e dannunziana della tecnologia e della velocità, apparve a ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...