BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] si era intanto trasferito Guarino Veronese da cui il B. apprese il greco, completando così la sua conoscenza del mondo classico. Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e del Catone Maggiore di Plutarco. Nello stesso ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] distanza di tempo dall'esordio delle sue ricerche di tecnica letteraria, due saggi di argomento metrico in cui mise a frutto le sue cognizioni musicologiche: Una stanza del Petrarca musicata dal Du Fay (Bologna 1893); Studio su la forma metrica della ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] già da Paolo Manuzio suo vicino di casa negli anni precedenti al 1570, "raccoglieva ammaestramenti" (ibid., p. 513), mettendo a frutto le non poche suggestioni che aveva lasciato dietro di sé il soggiorno romano di Olivier de Magny e di Joachim Du ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] dell'"agrum pulcherrimum, et villam amoenissimam" che due anni dopo, in una lettera all'amico Roberto Orsi, B. vanta quale frutto dei suoi studi greci, attraverso la benevolenza del principe. Ma sembra che più tardi B. si gravasse di debiti, perché ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] per interessamento del giureconsulto Ettore Capriolo e stampata a Milano nel 1610 e poi, con qualche variante, nel 1611.
Il frutto più maturo dell'attività poetica del B. sono i sei libri degli Scherzi, pubblicati nel 1612 a Milano (la prima ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] stesso per la lingua greca e come "iuvenis nobilissimus et mihi commercio studiorum perquam carus" (Barni, p. 226). Frutto di questa collaborazione è un commento tuttora inedito alle Nuvole di Aristofane, che l'Alciato aveva tradotto dal greco in ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] figli e tre figlie. Rimasto vedovo nel 1539 e non più risposatosi, l'A. proseguì gli studi preferiti. Al primo frutto di essi, il De donatione Constantini Magni del 1535, in cui difendeva l'autenticità della celebre donazione, seguì il De cardinalatu ...
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GANDINO, Marcantonio
Delfina Giovannozzi
Appartenente alla nobile famiglia dei Gandino (o Gandini) di Treviso, Marcantonio - fratello di Pietro, frate minore osservante con il nome di fra Bonaventura [...] in uso presso i contemporanei "acciò che, paragonati i moderni et gli antichi insieme, se ne potesse trarre maggior frutto".
Nel 1588 il G. pubblicò, sempre a Venezia, presso lo stampatore Pietro Dusinelli, una traduzione delle Opere di Senofonte ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , nonché il matematico Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, che favorì direttamente il conferimento al B. del dottorato.
Frutto degli intensi anni di studio presso il Borelli e risultato di una geniale continuazione delle teorie del maestro ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] C. attirarono su di lui l'attenzione del granduca Ferdinando II, che lo volle a palazzo conferendogli una lauta pensione. Il primo frutto notevole di questa nuova stagione del C. poeta di corte fu la favola per musica Le Nozze degli Dei (Firenze 1637 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...