Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] terapeutici, e dall'attiva collaborazione di un'attrezzata "équipe" audiologica; il buon esito dei singoli interventi, infatti, è frutto d'un accurato lavoro di selezione audiologica, di un controllo, anche preoperatorio, delle varie fasi di essi, e ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] neoeritropoiesi. In effetti però un intervento di controllo (medico anziché chirurgico, pre- e post-implantologico) esiste ed è il frutto di lunghissimi anni di sagaci e ostinate ricerche. Esso ha l'obiettivo di eradicare le cellule patologiche e di ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , nonché il matematico Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, che favorì direttamente il conferimento al B. del dottorato.
Frutto degli intensi anni di studio presso il Borelli e risultato di una geniale continuazione delle teorie del maestro ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] , anche di ordine metafisicoreligioso ad esso legate, e con una interessante trattazione conclusiva del tema dei mostri come frutto di accoppiamenti di uomini con bestie e financo con diavoli. Infine, conclusione del trattato, come della vita, la ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] . Divenuto segretario del Comitato di vaccinazione istituito dal governo, eseguì 28.050 vaccinazioni nel dipartimento dell'Ombrone: frutto della sua esperienza fu Disquisitio academica: Tuta ne tandem vita et sanitas a variolis? Senigallia 1806).
Nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] tanto et fervente studio nutricamo nelle nostre case i vaghi et lieti ucelletti per havere da loro il dolce et suave frutto di suoi amorosi et delettevoli canti dalla gran maestra di natura in lor creati. Li quali sovente porgono agl'infermi spiriti ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] forme capsulate. Altri esempi di batteri con c. responsabili di gravi malattie sono Bacillus anthracis e Clostridium perfringens.
Botanica
Frutto secco, deiscente, uni- o pluriloculare, che deriva da 2 o più carpelli e contiene di norma più semi. Ha ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] epidemia di colera asiatico in Sicilia, esercitò con generosità la sua professione e si prodigò nella cura dei malati. Frutto di tale esperienza fu la pubblicazione del Trattato teorico-pratico sul cholera asiatico osservato in Palermo nell’anno 1837 ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] delle piante, che gli avevano fatto constatare come "diverse piante di diverso sugo concorrano all'augniento, di un sol frutto", lo condussero a formulare l'ipotesi che, "data la circolazione del sangue", quanto si fosse osservato come realizzabile ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] sia all'impegno e alla fantasia dei fisici sperimentali sia ai progressi tecnologici che, a loro volta, sono stati il frutto di una migliore comprensione dei fenomeni di base della fisica.
L'ostacolo principale al passaggio dalle leggi di base alla ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...