EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] per le posizioni di Averroè, che avrebbe giudicato, oltre che "barbare", irrimediabilmente in conflitto con la religione. Primo frutto della sua ostilità nei confronti dell'averroismo fu l'edizione di tre testi, fino allora inediti, redatti da uno ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] a fuggire dalla città: si recò al lago Trasimeno, ove passò l'estate di quell'anno e parte della primavera del 1458; frutto letterario di questo periodo fu il De felicitate Thrasimeni. Negli anni perugini (1452-59) il C. aveva composto, anche molte ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Roma, appresso Stefano Paolini, 1596), talvolta con l’aggiunta dei Nove discorsi sopra le sette parole di Christo Pater Ignosce frutto dei sermoni tenuti nel 1577 a Bologna per ordine di Gabriele Paleotti (pubblicati a sé nel 1601). A Bologna compose ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] mai del titolo di archimandrita, con il quale viene spesso menzionato nella bibliografia più antica; l'attribuzione al D. è frutto di un errore di lettura del primo editore.
Il cognome Doxapatres è ben documentato nei secoli XI e XII a Costantinopoli ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] , non è però la madre della maggior parte dei figli del sovrano celeste. Quasi tutte le divinità olimpiche, infatti, sono il frutto della relazione tra Zeus e altre figure divine. L'unico figlio che Era ha concepito con Zeus è Ares (Marte), che il ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] la possibilità della sua conoscenza diretta da parte dell'intelletto; l'universale è quindi posteriore alla conoscenza dell'individuale, frutto di un processo astrattivo che coglie l'elemento comune a più individui. Sono evidenti in tutti questi temi ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] libri X, corso tenuto nel 1706, pubbl. in trad. ucraina nel 1979 e nell'orig. latino nel 1982); frutto della sua elaborazione poetica fu anche il dramma storico-moraleggiante Vladimir (1705), scritto in tridecasillabi. Figura centrale del barocco ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] voleva stabilire in tal modo un nesso tra la condanna di Origene e quella dei Tre Capitoli, che appariva il frutto della vendetta degli origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] costituisce il culto pubblico della Persia; il secondo è il frutto di una scelta individuale e sue tracce sono presenti in tutto seguire uno stile di vita ermetico. È uno stile di vita frutto di una scelta, perché l’uomo è stato dotato del libero ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] ne favorirono l’inserimento nella nuova comunità di fede. Il fenomeno dei ‘valdesi mormoni’, insomma, non fu soltanto il frutto di una spinta all’emigrazione ma anche dell’intima adesione a una nuova esperienza religiosa.
Valdesi nel melting pot USA ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...