Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] Questi due stati dell'essere sono legati da un rapporto di causa ed effetto, cosicché si può affermare che le buone azioni sono frutto di buoni pensieri: essi non si contrastano e non sono connotati eticamente, come l'uno buono e l'altro cattivo.
L ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] quale B. si proponeva di passare al vaglio dell'intelletto il suo ardente desiderio personale di porre fine allo scisma. Frutto di queste fatiche fu la famosa Oratio dogmatica de unione, tenuta dinnanzi alla delegazione greca il 13 e il 14aprile del ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] successivi, per i quali pure i documenti gli assegnano già la carica di custode della Biblioteca (Ruysschaert, pp. 590 s.).
Frutto di questa attività di copiatura di manoscritti sono, tra l'altro, i Vat. lat. 1050 (contenente il De sanguine Christi ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] snodò nel solco sicuro di quella convenzione del 29 ag. 1839 tra S. Sede e Regno delle Due Sicilie che, frutto dell'abilità di negoziatore di mons. F. Capaccini, aveva assicurato a Roma una posizione di sostanziale privilegio in materia di rapporti ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] proprietà in Abruzzo (Manopello, Tocco, Casale del Conte, Campello) concesse da Carlo II al C. nel marzo 1294furono senza dubbio frutto di questa politica. Oltre a ciò l'elezione di Celestino V, con l'approvazione angioina (e alla fine quella dei ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] per la festa di S. Michele (29 settembre), ben accolti dal vescovo e dal popolo, e vi poterono conseguire un primo importante frutto del loro apostolato con l'ingresso nell'Ordine di un ricco cittadino bilingue di nome Pellegrino, che si aggregò alla ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] proprio Ordine, nella commissione che doveva giudicare l'ortodossia dei contenuti dottrinali delle Revelationes di Brigida di Svezia.
Frutto di questo incarico fu un'ampia trattazione a difesa di una parte degli articoli tratti dagli scritti della ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] Corrado stesso intorno al marzo 1026, in un periodo in cui esistevano ancora a Pavia focolai di resistenza antitedesca. Frutto certo di questo atteggiamento furono due privilegi concessi dall'imperatore alla Chiesa di Bergamo, a noi giunti privi dell ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] di Anagni (Carcione, 1986, pp. 79-83). Si è anche ipotizzato, però, che la legazione costantinopolitana fosse stata il frutto di un’elaborazione agiografica anagnina tesa ad attribuire a Pietro meriti spettanti a omonimi: un Pietro di Amalfi, infatti ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] positivo, basato com’era sull’accertamento filologico, e contemporaneamente speculativo, nel senso che coglieva nelle verità cristiane il frutto del ritmo creativo discensivo e di ritorno delle creature a Dio.
Nel 1860, dopo i plebisciti che avevano ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...