FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] di s. Matteo e s. Luca. Maturò così in lui il "divoto pensiero" di ricostruire l'albero della genealogia per eccellenza; il frutto di questa ennesima fatica furono cinque tavole di carta e tela lunghe circa 4 m e larghe 1, fino ad oggi dimenticate ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] con la Curia papale, per la richiesta al pontefice della riconferma dei privilegi alla città. Il Pronosticon dialogale, frutto della sua attività di vaticinatore, è un resoconto di previsioni astrologiche, per lo più riguardanti l'anno 1495 ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] della "lettura" alle Decretali gregoriane sono i Commentaria in Sextum, che hanno gli stessi caratteri essendo anch'essi frutto dell'attività d'insegnamento (Venezia 1499, 1575). Della sua importante attività di consulente abbiamo a stampa un'ampia ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] , potendo contare, se non sull'appoggio, quanto meno sulla neutralità del papato. Non un infortunio, dunque, ma il frutto della sagacia politica di Federico, il quale in questa circostanza seppe dare prova di una non comune abilità diplomatica ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] .
Nonostante il suo principale biografo, il Vianelli, affermi che il D. esercitò il governo della diocesi "con molto frutto di quelle anime", la maggior parte delle successive testimonianze ne indicano la presenza prevalentemente a Roma, dove si ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] , lunghi brani, specie nel III trattato. Secondo i seguaci di questa corrente di pensiero mistico la trasformazione in Dio è frutto di una nostra tecnica precisa, chiara, facile e infallibile, assai più che non un'operazione misteriosa e libera della ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] induzioni fondate su caratteri intrinseci della musica. Anche l’esecuzione del m. può essere indicata dall’editore o essere frutto dell’interpretazione fino a una certa epoca: solo il ricorso al metronomo ha dato al m. una valutazione oggettiva ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] XXIII, fu ordinato prete il 24 maggio e il giorno seguente consacrato vescovo, e incoronato. La sua nomina era certo il frutto di una palese convergenza fra le ambizioni di Luigi II e i progetti delle autorità fiorentine, ma, per i cardinali, il ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] ‒ soprattutto quelli più antichi ‒ sono anonimi e non datati, e descrivono le loro dottrine e i loro metodi come frutto della rivelazione di divinità o d'immortali. In modo identico a molte scritture taoiste, questi testi si presentano come versioni ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] risoluzioni ispirate al riformismo illuminato. Ma non mancano tracce di acriticità, soprattutto dove sono descritti i parti mostruosi, frutto talora di "abominevole commercio degli uomini colle bestie" (pp. 251 s.).
Eppure è proprio l'avversione al ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...