MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , la delegittimazione del papa e del concilio di Trento, e accuse di eresia. Il M. le respinse tutte considerandole solo frutto di equivoci, ma fu condannato come eretico "relapso", e consegnato al braccio secolare. Il 4 luglio, dopo che in S ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] . Foreiro, gli fu affidata l'opera di revisione e redazione dell'Indice e del Catechismo, Messale e Breviario, che, frutto di una identica logica compilativa, vennero ultimati dopo la conclusione del concilio.
Tornato a Roma, il F. accolse spesso tra ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] Colombaria..., II, Livorno 1752, pp. 43-102). Nel 1748 a Roma diede alle stampe un'opera di grande respiro ed erudizione, frutto di anni di ricerche, su un teologo spagnolo del V secolo, Bacchiarii monachi opuscula de fide, et de reparatione lapsi ad ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] intorno a quaranta... Il far decreti di decreti e sinodi di sinodi essere cosa al tutto vana e di niun frutto..." (cfr. Chiesa, II, 168). Osservazioni indubbiamente giuste ma che presupponevano l'esaurimento dello slancio creativo di riforma e anche ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] che inizia con il Degola, dal quale è sollecitato a collaborare, nel 1797, agli Annali politico-ecclesiastici,"primo frutto della Genovese democrazia", e dal quale riceve notizie sulla situazione italiana e francese, lettere di presentazione di amici ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] perso la pazienza e, colpitolo al capo, ne avrebbe provocato la morte. Non è chiaro se questo racconto sia frutto dell'inventiva di Paolo Diacono o se rispecchi tradizioni locali che, nel tempo, avevano trasformato in ricordo leggendario effettivi ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] 1873, il ministero della Pubblica Istruzione aveva negato il suo apporto, motivandolo con la mancanza di fondi.
Il volume, frutto di quarant'anni di studi e ricerche, aveva un indiscutibile valore scientifico, con alcune voci che costituivano veri e ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] quelle dei filosofi contemporanei. Le categorie della scolastica si mostravano inadeguate: l'esistenza dei vampiri non era il frutto di un intervento soprannaturale e miracoloso, né di un'illusione diabolica. Erano "puri effetti naturali". I vampiri ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] un indice generale di nomi e cose notabili, e con otto tavole di facsimili. Quest'opera, anche se oggi largamente superata, fruttò all'autore unanimi consensi fra gli esperti e gli fece ottenere la nomina all'Istituto nazionale e una fama che nessuno ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] le 13 meditazioni per visitare il Divino Bambino nel presepio, nonché una Corona misteriosa ovvero Modo di recitare con frutto spirituale 33 Ave Maria pubblicata a Rovereto nel 1688 (altre edizioni: Trento 1706, 1713; ristampa: Trieste 1858, insieme ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...