BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , XV, p. 431). Non era - e non è - facile precisare, infatti, quanto negli entusiasmi e nei timori suscitati potesse essere frutto di esagerazioni o forzature di interpretazione, da parte sia dei liberali sia dei conservatori. Il B. coglieva e faceva ...
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Siracide Uno dei libri dell’Antico Testamento che i cattolici dicono deuterocanonici, i protestanti e gli ebrei apocrifi. Del testo si hanno tre recensioni indipendenti: ebraica (la lingua originale, completa [...] nipote fu l’autore della traduzione greca e di un prologo che l’accompagna.
Opera sostanzialmente unitaria, il S. è frutto del magistero religioso dell’autore ai giovani aristocratici di Gerusalemme, ai quali insegna il culto di Dio, la tradizione e ...
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Giansenista (Brescia 1737 - Pavia 1827). Sacerdote (1760), prefetto degli studî al collegio irlandese a Roma (1771-77), poi prof. di teologia morale all'univ. di Pavia (1778) e, nella stessa città, prefetto [...] (1771), ma la sua più intensa attività di scrittore si sviluppò nel periodo pavese: oltre alle Lettere teologico-politiche (1794), frutto del suo periodo di insegnamento sono l'Ethica Christiana (4 voll., 1783-88); il De fontibus Sacrae Theologiae (3 ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che più caratterizzarono il risveglio della cultura religiosa in Italia.
La costruzione di una «democrazia religiosa», frutto di una completa adesione della religione cristiana alla società contemporanea era lo scopo centrale della rivista romana ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] negli anni di studio al collegio di S. Bonaventura.
Il primo frutto del loro lavoro fu la preparazione e la pubblicazione di un breve scotistico perseguito dai due maestri conventuali. Questi testi, frutto della costante collaborazione tra il B. e il ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] a questa data, 2.
Di Paolo vi, morto il 6 agosto 1978, si registra una sola esortazione apostolica, la Evangelii nuntiandi, frutto del Sinodo dei Vescovi del 1974 sull'evangelizzazione nel mondo d'oggi. Di Giovanni Paolo i non si ha nessun documento ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] ). Il quadro storico in cui nacque il p. fu quello dei processi di riassetto della nuova Chiesa nazionale d’Inghilterra, frutto dello scisma anglicano (1534), atto di nascita di una nuova figura di monarca. A partire da Enrico VIII il sovrano ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] 12, 7-9 non riguardano l'alba dell'universo e la lettura di Is. 14, 12, come caduta di Lucifero, è frutto della interpretazione della Vulgata e dei Padri, estranea quindi all'Antico Testamento. Il racconto deriva soprattutto dalla letteratura ebraica ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] e dettato in parte dalla natura dialettica del discorso filosofico e teologico che E. conduce nelle opere maggiori.
Opere: Frutto di una cosi intensa attività accademica ed ecclesiastica è un gran numero di opere, di cui diamo la lista, seguendo ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] dello stesso anno canonico di Meaux. La sua attività al servizio di Bertrand de Cosnac, vescovo di Lombés, poi di Comminges, gli fruttò in seguito i canonicati di Coimbra (15 marzo 1350), di Beauvais (27 maggio 1350) e di Palencia (5 ag. 1353; quest ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...