LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] proprio Ordine, nella commissione che doveva giudicare l'ortodossia dei contenuti dottrinali delle Revelationes di Brigida di Svezia.
Frutto di questo incarico fu un'ampia trattazione a difesa di una parte degli articoli tratti dagli scritti della ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] Corrado stesso intorno al marzo 1026, in un periodo in cui esistevano ancora a Pavia focolai di resistenza antitedesca. Frutto certo di questo atteggiamento furono due privilegi concessi dall'imperatore alla Chiesa di Bergamo, a noi giunti privi dell ...
Leggi Tutto
PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] di Anagni (Carcione, 1986, pp. 79-83). Si è anche ipotizzato, però, che la legazione costantinopolitana fosse stata il frutto di un’elaborazione agiografica anagnina tesa ad attribuire a Pietro meriti spettanti a omonimi: un Pietro di Amalfi, infatti ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] positivo, basato com’era sull’accertamento filologico, e contemporaneamente speculativo, nel senso che coglieva nelle verità cristiane il frutto del ritmo creativo discensivo e di ritorno delle creature a Dio.
Nel 1860, dopo i plebisciti che avevano ...
Leggi Tutto
FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] materiale storico, di registrare le tradizioni dei monasteri, inventariare quadri, iscrizioni, manoscritti e incunaboli. Un primo frutto di questo attento e meticoloso lavoro furono le Memorie storico-letterarie di alcuni conventi della Dalmazia ...
Leggi Tutto
ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] che sola avrebbe operato l'attesa palingenesi della Chiesa.
Intanto l'A. pubblicava due volumi della sua opera maggiore, frutto delle lezioni pavesi, i De officiis hominis christiani libri V, Ticini 1790-92, incompiuta.
Le assonanze che essa ha ...
Leggi Tutto
LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] , il L. ideava il progetto di una traduzione italiana della Bibbia dai testi originali, che intendeva essere il frutto di un accurato lavoro di esegesi attraverso il moderno metodo storico-critico, distaccato dalle dispute confessionali e per questo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] carica, nominato abbreviatore delle lettere apostoliche e tesoriere generale della Camera apostolica, carica quest'ultima che gli fruttò la commenda di alcune fra le più ricche abbazie d'Italia. L'ufficio di tesoriere generale assorbì interamente ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] di Worms dell'inizio dell'XI, ma anche il cosiddetto Liber diurnus, ilformulario della Cancelleria papale. Inoltre mise a frutto le proprie ricerche condotte in archivi e biblioteche, soprattutto a Roma. I testi da lui ripresi di solito non vengono ...
Leggi Tutto
BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] fino al sec. XI, dovette ricorrere all'offerta di dieci soldi fattagli da un certo Pietro prete e al frutto del lavoro delle sue mani.
La mancanza d'uno studio approfondito e particolareggiato sulle vicissitudini patrimoniali del monastero farfense ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...