FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] della disciplina della Chiesa. Su quest'opera, di cui il F. doveva aver molto parlato, sostenendo che era il frutto delle sue lunghe ricerche negli archivi vaticani e in altri italiani e tedeschi, abbiamo solo vaghi e generici riferimenti, né ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] , lasciasse la città trasferendosi a Pesaro e a Gubbio, privando così la capitale delle istituzioni di governo. Frutto di rivalità campanilista, questa avversione venne fomentata dall'arcivescovo di Urbino, che aveva personali motivi di risentimento ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] diocesane, che avevano molto sofferto a causa degli sconvolgimenti politici. L'impegno del G. non era tanto il frutto di un'autentica preoccupazione pastorale, ma piuttosto della volontà di risistemare la rete beneficiale, premiando gli esponenti del ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] Imperiale, oltre a Mascardi, e con il dibattito che ivi si conduceva sullo stile arguto, di cui sono frutto i trattati più propriamente retorici. Da Genova vengono le lettere conservate all’Archiginnasio di Bologna (la più cospicua documentazione ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] : un'agile trattazione dei diversi istituti del diritto ecclesiastico siculo, più volte edita, che costituisce il maturo frutto di una lunga attività di docente (Adnotationes ex iure ecclesiastico siculo depromptae, in F. Rossi, Iuris ecclesiastici ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] molti sembrarono accorgersi del fatto che la documentazione archivistica, storica e linguistica che ne costituiva la base, era frutto, non già del C., bensì dell'operosità oscura del Pagliarini e del Boccolini, infaticabili studiosi di cose folignati ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] giunse solo l'8 maggio 1598. Al di là del relativo successo personale e dell'inefficacia politica che ne sortì, la missione fruttò al M. 14.000 scudi, che egli investì per aumentare le rendite della mensa vescovile casertana e per il restauro della ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] suo stile e la sua cura degli effetti retorici. Le sue opere sono chiare e gradevoli compilazioni di opere precedenti, frutto di relazioni, di lettere e di conversazioni, e hanno valore solo come testi di orientamento e di informazione provvisoria su ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , la delegittimazione del papa e del concilio di Trento, e accuse di eresia. Il M. le respinse tutte considerandole solo frutto di equivoci, ma fu condannato come eretico "relapso", e consegnato al braccio secolare. Il 4 luglio, dopo che in S ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] . Foreiro, gli fu affidata l'opera di revisione e redazione dell'Indice e del Catechismo, Messale e Breviario, che, frutto di una identica logica compilativa, vennero ultimati dopo la conclusione del concilio.
Tornato a Roma, il F. accolse spesso tra ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...