GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] prestigio del lignaggio, ma anche la debolezza del patrimonio. Il G. lasciò i suoi beni, pari a 4000 ducati inclusi i frutti dei benefici, per una metà al fratello Salvatico e ai suoi eredi e per l'altra metà ai nipoti Giovanni, Sebastiano, Filippo ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] a un canonico, in quanto era costui "uno dei principali e cari amici" che le autorità genovesi avessero in Corsica.
Il frutto più duraturo del soggiorno del G. fu il Dialogo nominato Corsica. Terminato, in base alla lettera prefatoria, nel luglio del ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] comunali da 74 a 137, con un aumento della spesa annua per i soli stipendi' da 2926 a 6089 scudi.
Il successo riportato fruttò al B. il cappello cardinalizio, conferitogli nel concistoro segreto del 2 ott. 1826, e la carica di pro-legato a Forlì, in ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] ; Beneficio, p. 31). Ancora di derivazione valdesiana sono la parabola del bando del perdono, la "viva fede", la pietà, frutto della giustificazione. E che Valdés sia la fonte primaria del Beneficio lo conferma il fatto che molti concetti comuni allo ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] di minoranza (rel. Franic, 7 voti) e quella di maggioranza della quale il F. era relatore (17 voti). Questa redazione era il frutto di una rielaborazione dello schema ad opera di una commissione presieduta da A. Ottaviani e A. Bea, dopo che la prima ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] e il De inquisitoribus. Lo stesso D. fa riferimento ad altri scritti, di cui non si hanno ulteriori notizie: il De Sacramentis, frutto di un'orazione pronunciata a Trento il 27 genn. 1547, il De poenitentia e il De Purgatorio, derivato dalle omelie ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] . 338 un'inedita Relazione delle turbolenze di religione per le controversie tra il clero e il Parlamento di Francia, che è frutto di un viaggio a Parigi, dove probabilmente il B. conobbe l'abate Galiani. A c. 375 segue la inedita Vita del venerabile ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] fonti, e insinuava malevolmente il dubbio che tale vasta e rapida produzione, relativa a tante e diverse materie, non fosse frutto di lui solo, ma di molti collaboratori "i quali non sembra, che si dovessero defraudar della meritata lode"; respingeva ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] , opuscoli a stampa, in particolare spagnoli o portoghesi, copie di brevi, e materiale di varia natura e provenienza, frutto della sua instancabile opera di raccoglitore di notizie e curiosità, cataloghi di carte dell'Archivio, indici di libri e ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] ., il "gusto dell'orazione", che contrariamente alle dottrine di M. de Molinos, va sentito e ricercato quale stimolo e frutto insieme dell'orazione stessa: "Felice chi tale dolcezza ha gustata, che non può mai più ricevere altra consolatione, per non ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...