metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] e scientifica, è iniziata in Età moderna, sebbene molti dei necessari presupposti siano di ascendenza classica, o siano frutto del confronto operato dai moderni con i modelli classici. In Erodoto, termine a quo della storiografia occidentale, il ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] di Firenze, alla cui aristocrazia appartenevano i Ravignani, con i cinque figli maschi che di esse furono il frutto dettero inizio alla frammentazione del casato in linee indipendenti che presto vennero in contrasto fra loro per ragioni patrimoniali ...
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ROMEO DI VILLANUOVA
Nato nel 1170 circa, barone di Vence, fu ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Nel 1229 strappò la città di Nizza ai genovesi per conto di Raimondo [...] del) a opera della flotta inviata da Federico II e a tornare in Provenza con una nave pisana da lui catturata. Frutto della sua influenza furono soprattutto gli importanti matrimoni delle quattro figlie del conte: Margherita andò in moglie nel 1234 a ...
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Chandragupta Maurya
Sovrano indiano (n. 340 ca.-m. 290 a.C. ca.). Fu il fondatore della dinastia Maurya. Incerta è la notizia di un incontro tra Alessandro Magno e il giovane C.M. (nominato in tarde [...] agli anni 305-303 combatté nel Nord-Ovest contro Seleuco I Nicatore (ca. 358-281 a.C.) una guerra che gli fruttò l’acquisizione delle regioni del Gandhara, del Paropamiso, dell’Aracosia, dell’Aria e di parte almeno della Gedrosia; il conflitto si ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] di togliere ai Turchi i luoghi santi. L’Impero bizantino fu abbattuto e nacque l’Impero latino d’Oriente, frutto in particolar modo degli interessi commerciali veneziani.
crociate Quinta c. Proclamata nel 1215 da Innocenzo III, fu organizzata dal ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] Stato, la fonte più autorevole per la soluzione delle intricate questioni di diritto feudale siciliano, e che, per questo, fruttò rimproveri o elogi all'autore a seconda che servisse a smascherare una situazione di fatto abusiva, o giovasse agli ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] nello stesso campo alberi, vite alta e cereali; sui margini della zona coltivata erano sistemati gli alberi da frutto (castagni, noccioli). Infine, sin dal XII sec., si osserva una specializzazione regionale per alcuni prodotti: ulivi nella Puglia ...
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Nome storico, ma tuttora in uso, con il quale si designa la parte meridionale dell’altopiano della Palestina, fra il Mar Morto e il Mar di Levante. È la parte più elevata dell’altopiano. La piovosità è [...] è scarsissimo di acqua e forma il deserto di Giudea. I fianchi dell’altopiano sono coltivati a olivo, vite e alberi da frutto. Le comunicazioni sono poco agevoli, tranne lungo la dorsale, su cui scorre la strada principale Nābulus-Bĕ’ēr Sheva e si ...
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Avventuriero inglese (n. 1618 circa - m. Westminster 1680). Allo scoppio della guerra civile era con i parlamentari; dopo la Restaurazione, organizzò il complotto del marzo 1663 contro J. Butler duca di [...] a un giudizio e alla condanna l'amico capitano Mason: l'anno dopo, catturò presso Berkeley il duca di Ormonde. Ma il gran colpo di B. fu il tentato furto dei gioielli della corona (1671), che gli fruttò una rendita da parte dell'ammirato Carlo II. ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] privato dell'ambasciatore veneto Pietro Priuli; in questo periodo si colloca la sua decisa adesione alle dottrine riformate, frutto di nuovi contatti e maturazione, nel contempo, di umori e idee assorbite negli ambienti veneziani e patavini. Già ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...