KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] suoi lavori di maggiore impegno: l'edizione degli Statuti ed ordini di Monte Castello, contado di Pisa (Bologna 1890), frutto delle ricerche nell'Archivio comunale di Pontedera, e il Manuale di letteratura latina, I, Letteratura arcaica (Livorno 1896 ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] promulgata dallo stesso G., che è una delle prime e più significative testimonianze di legislazione signorile (seppure frutto di un probabile processo di stratificazione in più fasi). Per l'amministrazione di tale territorio fu istituita sul ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] in un libero Stato, sottolineò con maggiore insistenza, evidenziava l'urgenza di procedere all'espulsione dei gesuiti.
Intanto, mettendo a frutto gli studi fatti, il F. si era accreditato anche come uomo di cultura dando alle stampe alcuni lavori ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] Senzaterra contro la reggente Iolanda. Il conseguimento dell'alleanza fra i Savoia e Milano, risultato delle sue missioni, gli fruttò nel 1472 gli elogi della reggente e la riconferma del vicariato di Cuneo, dove rimase come suo luogotenente il ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] ben maggiore di quella di Pistoia o di Arezzo sulla famiglia alla quale, dunque, ben conveniva mettere quanto più possibile a frutto ogni occasione che venisse dal matrimonio del padre del G. con "la bona Gualdrada" (Inferno, XVI, v. 37). Una fra le ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] del movimento democratico cattolico napoletano, portandovi in particolare il contributo della lunga consuetudine con i giovani, frutto del suo lavoro nella GIAC.
L'esplicito repubblicanesimo dello J., così come del movimento napoletano nella ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] Pico.
Intanto tra il settembre e l'ottobre del 1519 Francesco I aveva concluso un'alleanza col papa Leone X che fruttò al B. la nomina a commissario papale a Concordia e inserì la piccola guerra locale della Mirandola nel generale conflitto franco ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] erudite, dalla paleografia all'archeologia, dalla filologia alla numismatica e alla genealogia.
Tale sua erudizione era il frutto di una immane opera di raccolta e di trascrizione di documenti, di un sistematico spoglio dell'Archivio notarile ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] aspetto sociale non è soltanto quello di mezzo di produzione, ma è tutta la produzione: in cui il risparmio non è frutto, ma riserva" (Atteggiamenti del medio ceto, in Il Mondo, 22 ag. 1924).
Per quanto una simile interpretazione non trovasse allora ...
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BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] . Agnelli) e di cui fece cenno il 29 aprile la Perseveranza (n. 1964). Progetto eseguito solo in piccola parte, ma che fruttò il primo testo critico del Liber Consuetudinum Mediolani anni MCCXVI, che apparve a Milano in due volumi nel 1868 e nel 1869 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...