BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] alla logica della sua condizione di fuoruscito: piuttosto che meditare sanguinose rivalse, egli preferì infatti mettere a frutto la protezione che gli imperiali conservavano ai Noveschi a vantaggio della sua professione forense, e in effetti già ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] . 30 apr. 1570, 6, 16 e 27 maggio 1570); Venezia, Bibl. del Civ.Museo Correr, Cod. Cicogna, 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Cons., I, c. 187rv; Ibid., 2555: Annali delle cose della Repubblica di Venezia dell'anno 1578-1586, 28 apr. 1584 ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] furono nominati prodittatori in nome di Vittorio Emanuele e ai diretti ordini di Garibaldi.
Ma la loro designazione, frutto di un evidente compromesso, rivelò ben presto una frattura insanabile, risolta dallo stesso Garibaldi il 4 settembre, con ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] a Milano: nel marzo per prendere possesso dei benefici a lui ceduti, nel maggio per accompagnarvi la sorella Francesca. L'anno 1495 fruttò al B. un altro ricco beneficio: il priorato di S. Maria degli Angeli dell'Ordine di Camaldoli fuori le mura di ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] a questa data, inoltre (nel corso del sesto decennio del secolo), che il C. sì è avviato alla pittura, deve esser frutto di un evidente equivoco la curiosa notizia fornita dal Catalani (1842) di un Giovan Angelo "aiuto in alcuni dei dipinti eseguiti ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] ; nella fattispecie, doveva provvedere all'allestimento delle difese e all'approvvigionamento delle truppe, mettendo a frutto la recente esperienza polesana. Di questa nuova permanenza in Dalmazia resta una disadorna relazione, sobrio rendiconto ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] formò in pochi anni una stupenda raccolta di pezzi d'arte antica - presto largamente conosciuta in Italia e a.ll'estero - frutto di ricerche non solo nella Roma degli scavi, ma anche fra i ritrovamenti occasionati dallo sviluppo edilizio che seguì la ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] C. farà parlare di tradimento gli scrittori filoborbonici (De Sivo, Buttà), mentre da altri (Agrati, Pieri) sarà ritenuto frutto di incapacità, della gelosia e rivalità col Bosco e della "psicosi da guerra".
Il 25 le avanguardie garibaldine entravano ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] di Ludovico il Bavaro: il suo intervento non valse ad impedire la caduta della città nelle mani del marchese, ma gli fruttò nel gennaio del 1349 la conquista del castello di Pergine, seguito subito dopo da quelli di Selva, Roccabruna e Levico, per ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] quattro anni, l'E. alternò crociere a bordo delle navi con periodi di sosta nelle città dalmate e nelle isole: frutto di questa attività, oltre ai consueti dispacci al Senato, numerose lettere al bailo presso la Porta ed al comandante delle truppe ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...