FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] interamente di notizie relative alla vita e alla predicazione del Savonarola a Firenze e ai suoi seguaci, frutto in gran parte delle esperienze personali del Filipepi. Proprio nel resoconto delle vicende savonaroliane consiste il maggior valore ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] , si era reso protagonista nella congiuntura del 1860 di un passaggio al fronte sabaudo, che nei decenni dopo l'Unità gli fruttò una posizione di rilievo all'interno dell'Esercito italiano.
Il L. tornò a Napoli negli anni '80, dopo la morte del ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] , auspicava l'impostazione ma soprattutto l'attuazione di un vasto programma di riforme sociali, sostenendo che la miseria non era frutto di preordinate leggi di natura, ma il prodotto dell'egoismo e della sopraffazione di pochi.
La testimonianza più ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] né le aspirazioni militari. Alla fine del 1597 partecipò alla organizzazione della spedizione contro Cesare d'Este, che gli fruttò la nomina a comandante in capo dell'esercito pontificio col rango di mastro generale di campo. La conquista pacifica ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] era il completamento della politica estera di Carlo, tendente ad assicurare alla sua discendenza il Regno di Napoli.
Primo frutto di questa strategia politica fu il matrimonio tra Maria Luisa di Borbone e Pietro Leopoldo d'Austria, secondogeniti ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] così più contare sulle finanze pontificie per il proseguimento della guerra.
Effettivamente Napoli doveva cadere nelle mani di L. come un frutto maturo, in quanto Luigi II aveva lasciato la città già alla fine del 1398 per mettersi in marcia verso la ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] il Della Rovere aveva rifiutato di prendere parte.
Agli inizi del 1494 giunse per il Della Rovere il momento di mettere a frutto i suoi precedenti e intensi rapporti con la Francia, appoggiando e favorendo la spedizione d'Italia di Carlo VIII. Dopo l ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] rimasto molto vivo in lui l'ideale della lotta per l'indipendenza italiana, così come - ed era questo il frutto più importante di questa parentesi spagnola - si era rafforzata la convinzione che solo un'adeguata preparazione militare avrebbe avviato ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] F. fu sconvolta da un tragico evento: dalla sua relazione con una domestica di casa, Caterina Mancini, nacque un figlio ("frutto infelice di un funesto amore") che la madre appena venuto al mondo soppresse. La vicenda verrà amaramente ricordata dal ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] numero di ventisette, ma uno è geminato; cfr. de Ghellinck, Le mouvement..., p. 379 nota 1) che mette a frutto nella sua trattazione. Questa utilizzazione parziale di S. Giovanni Damasceno da parte del Lombardo ha sollevato perplessità circa il modo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...