ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] della prima moglie Beatrice da Camino, avvenuta nel 1321, Beatrice di Wittelsbach, figlia di Stefano duca della Bassa Baviera. Frutto di questa unione fu Giovanni Enrico, nato nel febbraio del 1323, il quale, con l'inaspettata morte di E. avvenuta ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] atti di aperta ostilità, l'ambiguo rapporto fra Genova e il G. non conobbe interruzioni e questi continuò a scaricare il frutto delle sue razzie a La Spezia e nei porti circostanti, provocando tra l'altro un nuovo incidente diplomatico con Firenze; l ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] la conservazione e riproduzione dei boschi nella provincia di Teramo, elaborata su sollecitazione del Consiglio delle finanze e frutto, come egli stesso scrive, di una diretta ricognizione nella parte più impervia e meno nota della provincia (Valle ...
Leggi Tutto
GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] il merito di avviare riprendendo ed estendendo un precedente progetto arenatosi tra difficoltà d'ogni genere. Fu messa a frutto per l'occasione la ricchissima rete di relazioni da lui intrecciata con gli ambienti accademici e scientifici di tutto il ...
Leggi Tutto
CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] più calibrata dovrebbe essere quella di una attenta trascrizione d'autografo.
L'opera del C. venne letta e messa a frutto nell'inedita cronica di Marco (su cui confronta E. Paladin, Osserv. sulla inedita cronaca veneziana di Marco(sec. XIII ex ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] candidatura di C. Sforza. Un articolo dell'A. del 12 maggio 1948 (Il presidente) venne interpretato da De Gasperi come frutto di pressioni e interventi "superiori", di cui l'A. negò sempre l'esistenza. Altro dissenso si verificò nell'ottobre 1948 ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] Novanta, il suo inserimento nella società cittadina dove le "larghe aderenze ed amicizie" (Sarti, 1898, p. 320) erano il frutto di una posizione maturata lungo il decennio precedente avendo sempre a fianco la moglie.
Costanza Bougleux (nata a Livorno ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] con P. Toschi, sia in pittura. I cieli mossi e nubilosi, i lirici o drammatici controluce di questi momenti sono frutto di una conquistata tenerezza e luminosità di colore e di un'attenzione al dato naturale che autorizza il richiamo da un lato ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] parti non dovette essere determinata dal D. all'inizio del suo lavoro, ma solo in seguito, e sembra senz'altro il frutto di un successivo aggiustamento. E proprio nelle pagine proemiali della quarta parte il D. si dilunga ad esporre i criteri da lui ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] la difesa della capitale.
Al ritorno della monarchia, la Giunta di Stato gli confiscò i beni fondiari e le fedi di credito, frutto del lavoro nei pubblici uffici. Condannato a morte, il L. fu impiccato a Napoli il 28 nov. 1799.
Fonti e Bibl.: Arch ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...