(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] la posizione del gruppo -OH è assiale.
Per quanto riguarda i chetoesosi, l'unico di origine naturale è il D-fruttosio (fig. 2), il quale allo stato monomerico libero esiste in forma piranosica mentre è in forma furanosica quando allo stato combinato ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] utilizzato nella preparazione della polenta e simili. Dall’amido si ottiene uno sciroppo, ad alto contenuto di fruttosio, che trova largo impiego nell’industria alimentare. Il m. viene anche utilizzato nella preparazione, per fermentazione, dell ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] 'analisi enzimatica e ad applicarla alla determinazione di componenti dei mosti d'uva e dei vini (glicerolo, glucosio, fruttosio), tecnica altamente specifica e sensibile che è tuttora adottata ed estesa anche a molti altri composti di vari prodotti ...
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vino
Anna Uva
Il nettare degli dei
Il vino è una bevanda alcolica che si ottiene dal mosto di uve fresche o leggermente appassite. Se ne producono moltissimi tipi, diversi per contenuto di alcol, sapore, [...] fanno le stesse operazioni ma in ordine inverso). In media il mosto è formato da acqua per il 70÷80%, da zuccheri – glucosio e fruttosio in parti uguali – per il 15÷30%, da acidi in una quantità che può variare fra 0,5 e 1% e da tracce di molte ...
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Dolci
Gianni Tomassi
Il termine è riferito a una vasta gamma di prodotti alimentari molto diversi fra loro come categoria merceologica, composizione e valore nutritivo, accomunati soltanto dal sapore [...] rilievo è anche il tipo di carboidrati presenti, che possono essere chimicamente complessi (amido) o semplici (saccarosio, fruttosio, glucosio); questi, pur essendo energeticamente equivalenti tra loro (circa 4 kcal/g), hanno una diversa velocità di ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] nel settore diagnostico, e la glucosio e xilosio isomerasi, da Bacillus coagulans e Streptomyces, per la produzione di fruttosio a partire da glucosio.
Un settore emergente è quello relativo alla produzione di enzimi coinvolti nella sintesi di ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] meno dolci del saccarosio, costituiti da una molecola di saccarosio cui sono legate da una a quattro molecole di fruttosio. Essi sono naturalmente presenti in molti alimenti come banane, aglio, cipolle, pomodori, asparagi e miele e possono quindi ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] con un’efficienza che varia dal 35% al 70% della quantità ingerita, ed è influenzato negativamente da alcuni nutrienti, come il fruttosio, l’acido ascorbico e lo zinco. Quest’ultimo, se introdotto in eccesso, rende più gravi i sintomi di eventuali ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] T. acidophilus (o T. organoparus) è un batterio che ossida ferro e zolfo e utilizza zuccheri come glucosio e fruttosio, acidi organici come citrato e malato, amminoacidi come aspartato e glutammato. T. ferrooxidans è una tipica specie litoautotrofica ...
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fruttosio
fruttòṡio (o fruttòṡo) s. m. [der. di frutto, col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, monosaccaride, detto anche zucchero di frutta o levulosio (perché le sue soluzioni fanno ruotare il piano della luce polarizzata verso sinistra)...
fruttosemia
fruttoṡemìa s. f. [comp. di fruttos(io) e -emia]. – Malattia metabolica congenita (detta anche intolleranza ereditaria al fruttosio), connessa a deficit del principale enzima che favorisce l’utilizzazione metabolica del fruttosio...