GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] ballò nel ruolo di Enea.
Enea nel Lazio fu il suo maggior successo nel genere mitologico: Bretin e la Pallerini; Alì, pascià di Giannina; 1841: Torino, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, ad indices; Enc. dello spettacolo, V, coll. 878-881 ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] istintiva in strada davanti ad organetti girovaghi" (L'Illustrazione italiana, 16 marzo 1913) e "fu la Foco [Sofia Fuoco , dove poté godere della munifica protezione del khedive Ismá'il pascià (372). Nello stesso anno comparve a Padova per il solo ...
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BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] nel 1811, a Roma nel 1812, a Venezia nel 1813), il B. fu assunto alla Scala di Milano dal 1814 e, secondo il Regli, si esibì Foscarini e L'orso ed il Pascià.
Al Teatro alla Scala il B., oltre che ballare accanto ad interpreti di valore, quali la ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...