. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] ma il vero autore della grandezza della sua casa fu Lalle I, primogenito di Edoardo. Trionfò dapprima delle fazioni aquilane poi di Luigi e di Renato; arresasi finalmente la città ad Alfonso d'Aragona, poté conservare l'ufficio di gran giustiziere ...
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Pervenne al trono per essere stato scelto come sposo dall'imperatrice Zoe, già vedova di due mariti e vecchia di sessantadue anni. Lo stato aveva bisogno in quel momento di un uomo di polso e di guerra: [...] aveva imposto la sua amante Sclerena alla corte ed elevato ad alta dignità il di lei fratello Romano Scleros. Zoe e il figlio di Melo, Argiro, ma nel 1053 egli fu sconfitto; i Normanni occuparono allora altre terre nella Puglia e nella Calabria. ...
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. Affiliati alla confraternita religiosa e setta musulmana eterodossa Bektāshiyyah, che è nata e si è sviluppata soltanto fra Turchi e Albanesi, e che si collega strettamente ad alcuni periodi della storia [...] secoli con il corpo dei giannizzeri, l'ordine dei Bektāshī fu travolto anch'esso dalla catastrofe che annientò il corpo suddetto nel e rifabbricare i conventi distrutti, finché il decreto governativo del 2 settembre 1341 (1925) venne ad abolire in ...
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Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] de la recherche scientifique come ricercatore documentarista. Fu tra i protagonisti del dibattito in corso negli anni porterà l'autore ad aderire alle posizioni teoriche dell'OULIPO. Esemplare applicazione ne costituirono i romanzi lipogrammatici La ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] Alvito continuò nel primogenito Piergiampaolo, il quale però, schieratosi per Giovanni d'Angiò, fu costretto nel 1459 ad abbandonare i suoi stati e a ritirarsi presso il cognato Ercole I d'Este a Ferrara. Né Piergiampaolo, né il figlio Sigismondo, né ...
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. Fu una tra le più potenti famiglie delle comunità ebraiche nella penisola iberica (sec. XIV-XV) e in Italia (sec. XVI). Commercianti e banchieri, finanziatori dei loro sovrani, gli A., coprendo cariche [...] , non solo della famiglia ma dei correligionarî, fu don Isacco A. (v.). I fratelli di lui, Giuseppe e Giacomo, dopo la il quale lo nominò suo banchiere a Ferrara. Giacomo riuscì pure ad ottenere privilegi per gli Ebrei di Toscana. Ma la sua importanza ...
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Nato da famiglia protestante, non nobile, dell'Ardèche nel 1756, era avvocato al parlamento di Parigi e cancelliere dell'accademia di Nîmes quando fu nominato deputato del terzo stato di Annonay agli Stati [...] attivamente ai difficili problemi dell'alimentazione e per risolverli non esitò ad affrontare l'impopolarità. Continuava nondimeno a occuparsi di politica estera e fu tra i primi membri della convenzione che osassero parlare di trattative di pace ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] in mezzo a Milano, Savoia e Monferrato, che aspiravano ad assoggettarlo, cercò di destreggiarsi abilmente fra essi. Così ebbero p. 680) sono da ricordare un Uberto, che fu tra i governatori che ressero il marchesato di Monferrato durante la prigionia ...
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Nacque nel castello di Bourmont (Maine et Loire) il 2 settembre 1773, e fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Di sentimenti monarchici, abbandonò la Francia allo scoppio della rivoluzione, [...] Gand. Il tradimento, riconfermato più tardi, quando il B. fu tra i giudici del suo antico capo, il gen. Ney, gli valse dei figli del condottiero, il tenente Amedeo; e si combatté intorno ad Algeri il 26, 27 e 28 giugno, con gravi perdite. Finalmente ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Li Yaotang, nato a Chengdu, nella provincia di Sichuan, il 25 novembre 1904; noto anche come Li Feigan o Li Fugan e con altri pseudonimi (il nome Ba Jin è formato dalla [...] volte proposto per il premio Nobel per la letteratura.
B. J. fu tra i protagonisti del rinnovamento letterario inaugurato dal Movimento del 4 maggio 1919, che contribuì ad animare anche con la sua attività politica ed editoriale. Nel 1920, iscrittosi ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...