. Col nome di bucanieri (fr. boucaniers; inglese buccaneers) si designano quelle genti di mare, prevalentemente francesi, inglesi od olandesi, che, mosse da spirito di avventura e da desiderio di lucro, [...] fuga gl'Inglesi e i Francesi: ma non appena il grosso della spedizione si fu allontanato, i bucanieri tornarono più numerosi flagrante. Ciò si ottenne a prezzo di grandi sacrifizî, perché, ad es., per indurre il re Carlo II d'Inghilterra a promettere ...
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1. Figlio di Eupite (Εὐπείϑης), è secondo l'Odissea il più scellerato e il più insolente dei proci, i pretendenti di Penelope. Benché dovesse gratitudine a Ulisse, che ne aveva accolto il padre straniero [...] alla diffusione della voce della metamorfosi di A. in un astro. I templi e le iscrizioni sacre si ebbero specialmente in Egitto e nei paesi orientali.
In Roma fuad A. dedicato un cenotafio non lungi dall'Anfiteatro castrense, probabilmente ornato ...
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Musicista, compositore e teorico, vissuto nella seconda med del sec. XV e, forse, fino ai primi anni del sec. XVI. Come quasi tutti i musici del suo tempo, egli appartenne al clero, pare quale monaco benedettino. [...] scuola. Solo poteva vantare qualche grande musicista isolato come, ad es., lo Stoltzer, Enrico Finck e, sopra tutti, A., per l'originalità della sua arte. Questa non fu presso i contemporanei riservata a pochi, ma ebbe diffusione grandissima. Glareano ...
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Famiglia ateniese resa illustre nel sec. XV dall'umanista Demetrio e dallo storico Laonico.
Demetrio nacque ad Atene nel 1424. Lasciata definitivamente la Grecia nel 1447, si diresse a Roma; dal 1450 al [...] Galeno. Fu tra i revisori della versione latina di Platone di Marsilio Ficino. Curò l'edizione principe di Omero (1488), di Isocrate (1493) e di Suida (1499).
Laonico (o Nicola), fratello o piuttosto cugino del precedente, nacque ad ...
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NAVARINO (Νεόκαστρον o Πύλος; A. T., 82-83)
Camillo MANFRONI
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Importante cittadina del Peloponneso, nel dipartimento della Messenia; sorge in un'amena vallata sul lato SE. della baia omonima, larga [...] verso SO. dal monte S. Nicolò (482 m. s. m.) e ad ovest dal forte omonino, ora smantellato. Possiede una moschea con portico, ora lieto avvenimento per la monarchia borbonica, il Rigny fu esaltato.
I Russi presero occasione da quel fatto d'armi ...
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. Famiglia scozzese, oriunda di Douglasdale nel Lanarkshire. Sir William D., che visse alla fine del sec. XIII, assunse il titolo di lord of Douglas, e prese parte alle guerre d'indipendenza, finché, catturato [...] marchese di D. da Carlo I; suo nipote Archibald, 3° marchese (1694-1761), fu creato duca di D. nel 1703; sposò la causa degli Hannover e combatté a Sheriffmuir. Il titolo ducale si estinse con lui, ma i beni passarono ad Archibald, figlio di sua ...
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Uomo politico nato a Kedleston (Derbyshire) l'11 gennaio 1859, morto a Londra il 20 maggio 1925. Fu ben presto una delle speranze del partito conservatore e, venticinquenne, fu scelto dal marchese di Salisbury [...] Appartengono a questo periodo d'intensa attività del giovane lord i tre suoi volumi: Russia in Central Asia, pubblicato nel 1889 pure di fronte a Sir Austen Chamberlain, allorché fuad esso affidato il ministero degli Esteri nel secondo gabinetto ...
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ANTONIO ULRICO duca di Brunswick-Wolfnbüttel - Terzo figlio del duca Augusto il Giovane, nacque il 4 ottobre 1633; morì il 27 marzo 1714 nel castello di Salzdahlum, presso Wolfenbüttel. Fornito di eccellenti [...] 1709 segretamente, nel 1710 pubblicamente).
Antonio Ulrico fu tra i più notevoli principi tedeschi di quel tempo. Ambizioso identificazione dei personaggi: l'episodio della contessa Solana contiene ad esempio la storia della duchessa d'Ahlden e del ...
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Nato a Firenze nel 1578, figliuolo primogenito di Francesco e d'Isabella Andreini, fu comico non men famoso dei genitori, e poeta che fu salutato come sommo dai contemporanei in Italia e fuori. Passò la [...] '13 e il '14, e dove fu ancora nel '23, tra il '24 e il '25 e di nuovo nel '43. Nel '27 fu, con i suoi comici, in Germania, e là Venezia 1610 e Mantova 1617); un poemetto in ottave ad esaltazione di san Carlo Borromeo (La divina visione, ...
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RANGONI
Luigi Simeoni
. Nobile famiglia modenese, ancora esistente. Essa appare nel 1149 con Guglielmo, che possedeva beni nel Piacentino e dal vescovo di Modena aveva avuto la rocca di Chiagnano. Il [...] i Sassuolo e i Savignano, sì che nel 1288 i primi, minacciati dagli avversarî espulsi nonché dai ghibellini, offersero la signoria ad Bologna), fu tra i più tenaci oppositori degli Estensi, e, capitano fra i più illustri del tempo, servì i Veneti ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...