Figlio di Tawfīq pascià, nacque il 16 luglio 1874 e fu educato a Vienna; salì al trono nel 1892 alla morte del padre, mentre l'Egitto stava uscendo da un periodo molto critico della sua storia (rivolta [...] di lui, Ḥusein Kāmil; a questo successe nel 1917 l'attuale re Fu'ād.
‛Abbās Ḥilmī, al quale l'esito della guerra europea ha tolto la esclude esplicitamente da ogni eventuale successione al trono d'Egitto, ma senza pregiudizio per i suoi discendenti. ...
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VARIGNON, Pierre
Roberto Marcolongo
Matematico, nato a Caen nel 1654, morto a Parigi il 22 dicembre 1722. Destinato alla carriera ecclesiastica, riuscì invece a iniziare da solo i suoi studî di matematica, [...] si trova enunciato in tutta la sua generalità il principio dei lavori virtuali.
Il V. fu tra i primi ad accettare, difendere e chiarire i nuovi metodi del calcolo degli infinitamente piccoli; e aveva commentato il trattato composto sull'argomento ...
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Nato da genitori protestanti ad Amsterdam l'8 gennaio 1583, è una delle figure più importanti dell'arminianismo. Dal 1600 frequentò l'università di Leida e vi prese nel 1606 il grado di magister artium; [...] a Bleyswich, distretto di Rotterdam. E. fu tra i principali firmatarî della Rimostranza indirizzata nel 1610 dagli eruditorum virorum epistolae (1660). Una scelta dei suoi sermoni fu pubblicata ad Amsterdam nel 1693.
Bibl.: Vita nella prefazione all' ...
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Romanziere inglese, poliglotta e traduttore, nato il 5 luglio 1803 a East Dereham, Norfolk, di madre francese e di padre probabilmente nativo della Cornovaglia. Fino ai tredici anni errò con i genitori [...] Morì a Oulton il 26 luglio 1881.
Il Borrow fu tra i primi scrittori inglesi che esaltarono la vita all'aperto ad ottenere effetti intensamente drammatici, come il De Foe.
Ediz.: Works, ed. C.K. Shorter, 16 voll., Londra 1923.
Bibl.: Biografia di W. I. ...
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Maresciallo di Francia, nato a Brivela-Gaillarde (Corrèze) il 13 marzo 1763. Era studente di diritto e giornalista a Parigi allo scoppiare della rivoluzione, della quale fu uno dei seguaci più entusiasti. [...] Con Danton fu tra i fondatori del club dei Cordeglieri. Incaricato di una missione politica nel Belgio, entrò di poi, nell'esercizio di queste funzioni, fatto segno a sospetti e ad accuse (pare poco fondate), incorse nel malcontento dell'imperatore ...
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WARBECK, Perkin
Avventuriero pretendente al trono di Inghilterra, nato intorno al 1474 a Tournai in Fiandra, giustiziato a Londra il 23 novembre 1499. Nel 1484 entrò al servizio della vedova di sir Edward [...] VIII, l'imperatore Massimiliano e Giacomo IV di Scozia; i suoi protettori se ne servirono come d'una pedina nel che si ha sulle sue vicende. Venne poi rinchiuso nella Torre, fuad arte coinvolto in un assurdo tentativo d'evasione col duca di Warwick ...
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Nacque nel villaggio di Windham (Maine), il 31 maggio 1818; studiò al Bowdoin College, e, ventenne, si stabilì a Boston a studiarvi diritto. Unitariano e antischiavista, fece parte della chiesa dei Discepoli, [...] più vigorosamente la guerra, che ad Andrew sembrava procedesse con indecisione e fiacchezza. Tra l'altro, egli era d'opinione che bisognasse armare truppe di colore, come fu poi fatto nel 1863, quando furono formati i primi reggimenti negri. Finita ...
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Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 6 settembre 1795 da Luigi, che fu valoroso generale napoleonico. Iniziò la sua carriera militare alla fine dell'impero. Alla battaglia di Lipsia (1813), alla quale [...] 48, fu eletto deputato alla Costituente e poi alla Legislativa. Fu tra i partigiani i muri marginali dell'abitato sistemati a robusta difesa, e senza conveniente preparazione di artiglieria.
Nell'arte militare il combattimento di Melegnano è citato ad ...
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LAMETH, Alexandre-Théodore-Victor, barone de
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Parigi il 28 ottobre 1760, morto ivi il 18 marzo 1829. Avviatosi alla carriera militare, partecipò [...] ma si schierò fin da principio a favore del terzo stato. Fu tra i più radicali nel chiedere, la notte del 4 agosto, l' amicizia con i liberali più dichiarati dispiacque al Pitt, che l'obbligò a partire. Dopo una parentesi commerciale ad Amburgo con ...
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Secondo gli antichi storiografi, avendo i Dori invaso la messenica Pilo, parecchi discendenti di Neleo e Nestore sarebbero emigrati nell'Attica, tra i quali Melanto, padre di C., che tolse quivi il regno [...] incontrati dei nemici, ne uccise uno, sicché tosto fu ucciso. I Peloponnesiaci, desistettero dall'impresa e si contentarono di Leonida. Certo la leggenda del sacrificio di C. era nota ad Ellanico, a Ferecide e probabilmente anche a Erodoto.
Bibl.: G ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...