Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] penale, al diritto costituzionale), è stato tra i primi ad elaborare una compiuta teoria delle garanzie costituzionali.
Dopo del Beccaria.
Nel campo della filosofia e dell'estetica, fu uno dei più conseguenti teorici dell'utilitarismo, posto a ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] flotta ottomana nella battaglia di Lepanto (1571). Nel 1576 fu nominato aiutante generale di don Giovanni d'Austria investito del canto i nuovi piani antinglesi del re spagnolo impedirono ad A. (che li aveva osteggiati, e dopo il loro fallimento fu ...
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Pubblicista italiano (Milano 1859 - ivi 1926), fratello di Achille; concorse a fondare il Touring Club Italiano (1894), di cui divenne in seguito presidente. Il Touring Club Italiano cercò non solo di [...] Touring, rinunciò, dopo un primo periodo di partecipazione, ad ogni attività nella vita pubblica, nella quale avrebbe potuto Giulie, fu il catasto ragionato delle grotte del Carso intitolato Duemila grotte, pubblicato postumo nel 1927. I principali ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] Il 21 giugno 1192, ottantacinquenne e cieco, fu assunto al dogato e s'impegnò, primo fra i dogi di Venezia, con la promissione ducale a rispettare alcune consuetudini e ad accettare limiti alla sua autorità. Impiegò i primi anni del suo dogato nelle ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] al pozzo, Londra, National Gallery); a Düsseldorf (1713-16) fu al servizio di Giovanni Guglielmo e dipinse una serie di allegorie (ora nel castello di Schleissheim, Monaco); ad Anversa decorò con i Quattro elementi la Brouwer-Huis (1716); a ...
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Giornalista italiano (Bologna 1886 - Roma 1974). Redattore e corrispondente di parecchi quotidiani, dal 1918 al 1921 diresse Il Resto del Carlino, e dal 1921 al 1923 Il Secolo di Milano, finché questo [...] non fu acquistato da un gruppo filofascista. Corrispondente romano della Stampa, sostenne le di Oriani e di Sorel), pronto ad afferrare le mutevoli situazioni e a interpretarle della vita politica italiana. Fra i suoi numerosi saggi storico-politici e ...
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Città della Francia meridionale (45.800 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento dell’Aude, sulle rive del fiume Aude, nella vasta depressione che divide i Pirenei dai rilievi centrali. Mercato agricolo [...] Turismo.
L’antica Carcaso, città dei Volci Tettosagi, fu colonia romana dal 1° sec. d.C; in titolari i conti de Comminges e i Trencavel, sotto i quali C ha pianta regolarissima con strade che si tagliano ad angolo retto. Un ponte del 14° ...
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Stefano Aubert (Monts, Beyssac, fine sec. 13º - Avignone 1362), valente giureconsulto, vescovo di Noyon (1338), poi di Clermont (1340), cardinale (1342); fu eletto, ad Avignone, a succedere a Clemente [...] alla piaga della non residenza dei beneficiarî; fu nel contempo persecutore dei francescani "spirituali". la missione di ricostituire lo Stato della Chiesa. Vani furono i tentativi di I. di concludere la pace tra Francia e Inghilterra, impegnate nella ...
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Ecclesiastico (Prato 1250 circa - Avignone 1321), forse della famiglia degli Albertini conti di Prato. Domenicano (dal 1266), procuratore generale (1296) e provinciale romano (1297) dell'ordine; vescovo [...] (1304). Dal 1311 fu cardinale legato in Italia per conto di Clemente V, trasferitosi ormai ad Avignone. A N., durante la sua missione di pace a Firenze, Dante indirizzò una lettera a nome dei Bianchi fuoriusciti (è la I ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] . Estromesso Bucharin dalla guida del Comintern, nel luglio del 1929 la nuova linea dell'Internazionale fu imposta anche al PCd'I e T. fu costretto ad abbandonare la strategia gradualistica di lotta al fascismo elaborata insieme a Gramsci nel 1925-26 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...