Signore di Padova (Padova 1325 - Monza 1393); governò dal 1350 con lo zio Iacopino, poi dal 1355 da solo, promovendo una politica di espansione: occupò nel 1361 Feltre e Belluno, ma, assalito dai Veneziani [...] . Cacciato l'anno dopo da una rivolta popolare fomentata dai Veneziani, morì prigioniero dei Visconti. Petrarca, che fu ospite di F., a Padova e ad Arquà, negli ultimi anni della sua vita, gli dedicò il suo De viris illustribus, e gli lasciò in ...
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Soprano (Lodi 1815 - S. Agata di Busseto, Parma, 1897), figlia del compositore Feliciano (Lodi 1797 - Trieste 1832), studiò al conservatorio di Milano e nel 1834 esordì in teatro ad Adria. Nel 1839 debuttò [...] alla Scala con I puritani di V. Bellini e nel 1842 fu la prima interprete del ruolo di Abigaille nel Nabucco di G. Verdi. Si ritirò dalle scene nel 1849. Cantante particolarmente versata nel repertorio donizettiano, fu compagna (dal 1848) e moglie ( ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] il nemico per conferire maggiore libertà d'azione ad altre masse amiche operanti distintamente sulla stessa zona o con una massa superante i cento apparecchi. Dopo la guerra mondiale una grande esperienza teorica fu pure compiuta dall'Italia ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] e di esprimere un giudizio sulle teorie evoluzionistiche. Il che essa non fu in grado di fare all'inizio, bensì solo negli ultimi anni, mutazioni vanno perdute ad ogni generazione: ciò è dovuto al fatto che non tutti i gameti prodotti dagli individui ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] ad altri dirigenti comunisti, al Tribunale speciale per la difesa dello stato. Al processo, tenuto a Roma nel maggio-giugno 1928, fu edizione fu pubblicata nel 1965) trovò un'eco vastissima negli ambienti culturali più diversi. Seguirono i volumi ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] minacciando la stessa leadership di Chruščëv, che fu costretto ad affrontare l'opposizione del gruppo antipartito e della CEE nell'attuale fase politica (convegno del PCI sul tema "I comunisti italiani e l'Europa", Roma, novembre 1971) ha ritardato la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Belgio per discutere un'eventuale riunione fra anglicani e cattolici e i problemi ad essa connessi; occorre notare che la partecipazione cattolica a queste conferenze non fu mai ufficialmente promessa o riconosciuta dalla S. Sede.
Accanto a questi ...
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Nacque il 25 febbraio 1866 a Pescasseroli (prov. di Aquila), ma Napoli fu ben presto la sua dimora abituale. Ivi entrò, nel 1876, in un collegio diretto da sacerdoti. Scampato dal terremoto di Casamicciola [...] nel 1896, la quale contribuì non poco nel deciderlo ad elaborare i germi, che già in lui fermentavano, d'una sistemazione ruppero quella concordia), la quale, uscita nel 1903, fu l'organo maggiore, e veramente insigne, del rinnovamento della ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] concentrarsi della popolazione nelle città murate e protette fu il fatto primo: i mercatores dei secoli X e XI sono tutti al rialzo del prezzo, e da queste il movimento si propaga ad altre che elaborano le ricchezze stesse o che sono a esse ...
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INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] parte, formatosi negli studî di diritto canonico - e fu canonista tra i maggiori del secolo - completamente imbevuto della dottrina d sin dall'inizio del suo pontificato, tutti i suoi sforzi per chiudere ad ogni costo in favore della Chiesa il duello ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...