Nato in Atene il 21 luglio (2 agosto) 1868, figlio maggiore del re Giorgio di Grecia della casa Schleswig-Holstein-Sonnderburg-Glu̇cksburg e della granduchessa Olga di Russia, morto a Palermo l'11 gennaio [...] della Grecia alla Lega balcanica fu opera di Venizelos. C. ebbe il merito dei successi militari. Vinse i Turchi a Sarantapolos e il 10 dicembre 1916, sulle truppe dell'Intesa accantonate ad Atene.
In alcuni ambienti politici francesi da tempo si ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Gaspare Ambrosini
Astronomo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 9 ottobre 1824, morto a Roma il 10 dicembre 1889. Laureato ad honorem in matematica nel 1847 all'università di Bologna, [...] in questo genere di studî, di cui fu più tardi riconosciuta l'importanza"; 3. sopra l'aberrazione delle stelle (v. aberrazione, I, p. 65 seg.) col cannocchiale pieno di e fece costruire, dal Merz, un prisma ad angolo rifrangente di soli 12°, che il ...
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Uomo politico, nato a Milano il 6 ottobre 1785, morto a Hospenthal il 10 dicembre I846. Sposò il 14 ottobre 1806 Teresa Casati che fu nominata dama della corte reale italiana prestando servizio presso [...] il palazzo del senato. Fu nominato dai collegi elettorali membro della deputazione inviata a Parigi (aprile 1814) per esporre alle alte potenze alleate i voti dei Lombardi per l'indipendenza, e riuscì ad esautorare le rappresentanze del partito ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] a tradurre dal tedesco la Vita di Gesù dello Strauss, che fu poi data alla luce nel 1865. Frequentò pure i corsi di legge all'università di Pavia. Nel 1866 corse ad arruolarsi tra i volontarî di Garibaldi, e combatté a Vezza; dopo la pace, riprese ...
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Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] i compagni di fede, cioè i liberali. Nel Belgio appoggiarono con tutte le loro aderenze i patrioti riluttanti al predominio olandese, ad , sostenendo i ministeri di destra, e, dopo la liberazione della Lombardia, fu nominato senatore. I trascorsi e ...
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Pittore, nato a Livorno il 6 settembre 1825, morto a Firenze il 30 agosto 1908. Allievo di Giuseppe Baldini, che ben poco poté insegnargli, entrò poi (1846) all'accademia di Firenze, studiando nella scuola [...] Filippino Lippi, riattaccandosi istintivamente - e non fu il solo fra i novatori toscani del suo tempo - alla romantico è trattato come un bozzetto "a macchia". E intanto pensava ad altri quadri storici. Nel '61 Giovanni Costa gli consigliò di ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] impero greco, nella quale furono orrendamente saccheggiate terre e isole soggette ad Andronico Paleologo (1291); più severamente ancora fu giudicata la sua opera di ammiraglio catalano contro i Siciliani, quando per l'accordo di Giacomo d'Aragona con ...
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Nella valutazione della personalità del C., fin dal momento in cui assunse il dicastero degli Esteri, si pose la questione se e fino a quel punto egli fosse un semplice, più o meno intelligente, esecutore [...] (28 ottobre 1940) e che parve, e in un certo senso fu, "la guerra di Ciano", in realtà si inquadrava perfettamente nei piani la forma e la portata di un'opposizione, insieme ad una testimonianza sconcertante sulle contraddizioni, le incertezze, gli ...
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Nato a Torino il 24 settembre 1790 fratello di Massimo. Studiò nel collegio dei Tolomei di Siena dal 1799 al 1807. Nel 1808 tornò con la famiglia a Torino e fece parte di quell'accademia dei Concordi che [...] 1815 la campagna di Grenoble. Come tutti i giovani cresciuti alla scuola di Napoleone, vagheggiò Alberto. Fallito il moto, egli non fu coinvolto nei processi, ma visse tuttavia in il 24 dicembre 1862. Oltre ad alcune poesie giovanili, articoli di ...
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Nacque il 14 agosto 1489 da nobile famiglia "del secondo popolo" fiorentino, morì il 3 agosto 1530. Crebbe nella Firenze del Savonarola e della repubblica, e ne risentì l'azione per tutta la vita. Fece [...] mandate in aiuto al Lautrec nell'impresa di Napoli; e vi fu fatto prigioniero. Qui acquistò pratica d'armi e quando, dopo dato", libero nel consiglio e nel rimprovero, ma pronto ad ubbidire non solo "i comandamenti, ma li cenni" dei Signori, deciso a ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...