Ricordato la prima volta nel 1254, morto a Verona il 26 ottobre 1277, erroneamente è detto I, quasi primo nella signoria della città tenuta dalla sua casa, mentre non ne ebbe né il titolo né le funzioni, [...] altra persona. Ad ogni modo M. appare come il capo della difesa del comune dominato dalle Arti contro i nobili fuorusciti e il partito guelfo; contribuì alla venuta di Corradino di Svevia nel 1267, dal quale fu fatto ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza, militò fino dalla gioventù nel Partito socialista italiano, nelle file del [...] 10 giugno, a Roma, sul Lungotevere Arnaldo da Brescia, fu aggredito da tali Amerigo Dumini, Albino Volpi, Augusto Malacria, ad arrestare varî esecutori materiali del delitto e ad inscenare il processo di Chieti, che si concluse lasciando impuniti i ...
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Scrittore militare e patriota nato il 20 ottobre 1824 a Milano, morto il 27 maggio 1859 nel combattimento di S. Fermo. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Pavia, prese parte notevole all'insurrezione [...] la guerra contro l'Austria, il D. C. lasciò Londra e venne ad arruolarsi col grado di capitano fra i Cacciatori delle Alpi comandati da Garibaldi. Il 7 maggio il D. C: fu con la sua compagnia alla difesa del ponte di Casale, meritandosi una citazione ...
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LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] Combatté il fascismo alla Camera, sulla stampa, con i libri (Le due politiche. Fascismo e riformismo, Napoli dalla cattedra venne rimosso dal ministero fascista per motivi politici, fu costretto ad esulare in Francia e nel Belgio e scrisse allora tra ...
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INTIERI, Bartolomeo
Attilio Simioni
Nato a Firenze nel 1676, morto a Napoli il 21 febbraio 1757. Venuto a Napoli sui primi del sec. XVIII quale amministratore delle vaste tenute della casa Corsini in [...] ad Antonio Genovesi, che le lezioni venissero impartite in italiano, e che, morto il Genovesi, essa fosse tenuta da laici. Molto l'I prima lezione, e la cattedra per lui fondata dall'I., fu per quindici anni palestra di civile progresso nel regno di ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giuseppe Paladino
Nato a Napoli il 31 dicembre 1808, morto ivi il 3 febbraio 1877. Il padre, Matteo, fu deputato al parlamento napoletano del 1820-21. Dopo che fu restaurato l'assolutismo [...] Nel 1848 fu deputato per Napoli e Avellino e ministro dell'Istruzione nel gabinetto Troya. Costretto ad andare in esilio quell'università. Il 24 maggio 1863 fu nominato senatore del regno.
Bibl.: F. Pepere, Elogio di P. E. I., in atti della R. Accad. ...
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Nacque a Genova il 10 giugno 1804 da famiglia agiata. All'università divenne amico del Mazzini.
Fondatasi la Giovine Italia, egli ne formò, con i fratelli Ruffini, il primo comitato di Genova, ciò che [...] , andò semplice soldato fra i volontarî garibaldini a Roma. Poi ramingò ancora esule a Malta, ad Atene, e infine a attivamente nel giornale di Mazzini Pensiero ed Azione e fu, nel 1859, tra i firmatari della protesta contro Vittorio Emanuele II, per ...
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Storiografo, nato a Ferrara nel 1582, da famiglia oriunda di Iesi, studiò leggi, ma ancora giovanissimo preferì ai libri legali le armi, che tuttavia non gli diedero la desiderata fortuna; onde passò ad [...] uffici civili e politici presso varî principi: fu così a Modena, a Correggio, a Trento, ad Avellino, in Sicilia e a Torino presso il duca Vittorio Amedeo I, e poi presso la vedova di lui, madama Cristina. Da ultimo prese dimora a Venezia, dedicandosi ...
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Nacque a Genova il 3 gennaio 1837 e ivi morì il 14 giugno 1909. Spirito arguto e ridanciano, formatosi a Genova in un periodo in cui numerosi proIughi e ardenti patrioti tenevano accesa la fiamma della [...] Teresita. Seguì Garibaldi a Sarnico, ad Aspromonte, nel Trentino, guadagnandosi a Già al declinare della vita fu chiamato a istituire e dirigere il parte 2ª, Bologna 1911; F. Ciccotti, S.C. e i suoi ricordi garibaldini, in Rivista d'Italia, 1909; A. ...
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GALLARATI-SCOTTI, Tommaso Fulco, duca
Letterato e uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1878. Laureato in giurisprudenza, dopo aver esordito con uno studio su Mazzini (G. M. e il suo idealismo [...] milanese del Rinnovamento (dal gennaio 1907) e fu presente anche al convegno modernista di Molveno (fine conferenza di Versailles, dedicandosi poi ad attività letteraria, sia con interessi del Mezzogiorno, sia studiando i problemi dell'emigrazione. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...