DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] marzo e il luglio 1474 fu stretta d'assedio dalle forze dei pascià Solimano; queste, peraltro, nulla . Deliber. secreta, reg. 29, c. 66r; I. Burchardi Liber notarum ab anno 1483 usque ad annum 1506, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXII, 1, a cura di E. ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] a Suez; aggregati poi alla flotta di Sulaimán pascià che si recava in India alla conquista di Diu v (Viaggio scritto per un Comito Venetiano, che fu condutto prigione dalla città de Alessandria fino ad Diu nella India col suo ritorno poi al Cairo ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] la missione in Giappone. La richiesta fu accolta quando il F. era alla dal governatore turco della città, Ahamed pascià, furono trattenuti per due mesi e tra il 1635 e il 1636. Costretto ancora ad andarsene, nel 1636 raggiunse Aderatâ (Addi Radâ ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] francesi, accorsero in prima persona ad ingrossarne le fila, con un atto in Turchia, avendo saputo che il pascià di Giannina andava organizzando un esercito " su Roma. A partecipare alla difesa della città fu impedito dall'età e dagli acciacchi.
Il F ...
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STENDARDI, Carlo Antonio
Francesco Surdich
– Nacque a Siena nell’agosto del 1721 da Francesco, patrizio fiorentino, che morì poco dopo la nascita del figlio, e da Urania Venturi, aristocratica senese.
All’età [...] . A questo scopo, nell’ottobre del 1748 fu nominato residente ad Algeri dove, affiancato da due ‘commissari imperiali’, temperature minima e massima), Relazione della tragica morte di Mehemet Pascià bey d’Algieri succeduta nel dì 11 di dicembre dell’ ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Pietro Ridoffi, nipote di papa Leone X. Fu allora che sulla signoria dell'A. si del canale di Piombino si risolse ad accettare il presidio mediceo. Ma richiesto, un figlio del corsaro barbaresco Sinan Pascià, che era stato catturato da Carlo V nell ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] da identificare in lui il capitano Costa che, nel 1552, fu catturato da navi triestine che lo aspettavano al varco mentre, come , mentre il pascià si attardava nel saccheggio dell'Italia meridionale, la Repubblica provvide ad inviargli un ambasciatore ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] soltanto con cui armarli. Orgoglioso fu soprattutto il C. di aver individuato tre mesi si sono muttati tre bascià" scrive, ad esempio, il 10 ag. 1622. E c'è il dazio d'uscita venne "levato", e il pascià si accontentò che quello d'entrata, "ch' ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] Dār Fūr, a sudest di Dara, il 15 marzo 1882. Fu spolto a Dara.
Fonti e Bibl.: Nelle carte di G Uomini d'Africa: Messedaglia bey e gli altri collaboratori italiani di Gordon Pascià, Bologna 1935, ad Indicem (con un ritratto dell'E. a fianco di p. 204); ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] riunita tutta la sua produzione novellistica fino ad allora dispersa in varie riviste. Il G. fu anche stimato traduttore: le sue versioni dal 'ultimo periodo è l'opera narrativa Il brillante del pascià (Torino 1948). Per il teatro aveva scritto Il ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...