CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] C. merita un discorso a parte. Durante il soggiorno romano, dopo essersi ispirato a Van Dyck, egli fu tra i primi ad apprezzare le acqueforti di Rembrandt e, interessato alla soluzione degli stessi problemi tecnico-compositivi, a mutuarne l'effetto ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] nella gestione della ditta. L'intervento del C. spinse il padre ad ampliare gli stabilimenti (che tra il 1845 e il 1846 comprendevano di Alessandro Rossi (fu tra i fondatori del Lanificio Rossi e del Coton. Veneziano), fu abbastanza vicino, pur su ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] più sul terreno della scultura: il 3 marzo 1556 fu pagato per eseguire la statua di s. Michele arcangelo W. Gramberg, Die Düsseldorfer Skizzenbücher des Guglielmo della Porta, I-III, Berlin 1964, ad ind.; R. Longhi, Due pannelli di Daniele da ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] s.). Subito dopo la scomparsa del padre, nel 1179 fu fra i consiglieri del doge Orio Mastropiero, vecchio amico di Sebastiano, all’inadeguatezza degli organi politici e istituzionali fino ad allora esistenti, e si fondarono le premesse per ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] modello di ricerca scientifica prevalente, il B. iniziò a distaccarsi dalle posizioni della clinica padovana e fu tra i primi in Italia ad interessarsi al pensiero fenomenologico esistenziale che trovava in E. Minkowski, L. Binswanger, E. Straus, J ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] ’avida passione per la letteratura, che lo portava ad alternare le biblioteche alle palestre, dove praticava pugilato al Kunsthaus di Zurigo. Nel 1956 fu tra i fautori del progetto Arcumeggia, grazie al quale i muri del borgo vennero decorati da ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] consentiva a Cangrande di porre termine con tutti i vantaggi alla guerra con Padova; non fu un caso, allora, che essa si realizzò e di ulteriore bibliografia); Storia di Milano, V, Roma 1955, ad ind.; E. Armanini, Il trattato di pace stipulato il 14 ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] padovano e dei loro amici delle altre città venete. Tra i più antichi testi conservati sono alcune prose in cui vengono quando gli scontri tra le fazioni cittadine tornarono ad acuirsi, fu bandito in seguito alla definitiva sconfitta dei Lemizzi. ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] di un comitato per la riforma democratica e fu tra i promotori dei quesiti referendari per l’abolizione del riuscì a conquistare alcun seggio. L’insuccesso dell’iniziativa contribuì ad aumentare l’amarezza di Giannini e la sua sfiducia nella ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] la guerra, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si rifugiò in Svizzera. Esule a Losanna fu internato assieme ad altri architetti italiani, tra i quali Giulio Minoletti, Paolo Chessa, Luigi Frattino, Angelo Mangiarotti. Qui ebbe modo di seguire ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...