GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] Montmusard (Baccheschi, p. 90).
Rientrato a Milano il G. fu tra i primi a introdurre in città il gusto neoclassico e, nonostante l' appunto il Levati, uno degli scopritori di Maggiolini, ad aver introdotto il G. nella bottega dell'intarsiatore ed ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] della Pergamon Press.
Fu tra i soci fondatori dell'Unione matematica italiana e ne fu vicepresidente dal 1938 al di punti infinitamente vicini la considerazione di elementi finiti atti ad individuare l'intorno di dato ordine di un punto, e ...
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VANNICELLI CASONI, Luigi
Luca Sandoni
VANNICELLI CASONI, Luigi. – Nacque ad Amelia il 16 aprile 1801, primogenito del conte Giovanni Vannicelli e della contessa Maria Venturelli Casoni.
Dalla nonna [...] del sistema metrico.
Esponente dell’ala più reazionaria del Sacro Collegio, ai primi di maggio del 1848 fu tra i cardinali sottoposti ad arresto domiciliare da parte della guardia civica romana, durante la crisi che fece seguito all’allocuzione ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] casa sul finire del 1815. Negli anni seguenti, fu tra i principali animatori della modiglianese Accademia degli Incamminati, e piano non fu realizzato, ma Verità, oltre a ricevere sporadici richiami dal vescovo di Faenza, cominciò ad essere ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] dal tedesco varie opere (rimaste manoscritte) e fu tra i primi divulgatori dello storicismo nel Mezzogiorno. Giovanissimo, a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad nomen (attenta ricostruzione dell'ambiente democratico napoletano in cui il ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] leoni (1926) a Il gigante delle Dolomiti (1927), tutti affidati alla regia di Guido Brignone. Terzano fu tra i pochissimi operatori italiani ad attraversare con successo la seconda metà degli anni Venti, quando Mario Almirante gli affidò il compito ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] allora rinnovato la propria sottomissione a Ravenna; nel 1305 fu tra i consiglieri che deliberarono sulle questioni del sale di Cervia danteschi. Questi indubbi interessi personali hanno contribuito ad alimentare una lettura ex post della sua figura ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] contemporanea. Nel 1945 il C. fu tra i fondatori della galleria "Cronache", che pers. alla gall. Strozzina di Firenze), Firenze 1955; G. Ballo, Pittori italiani dal futurismo ad oggi, Roma 1956; M. Valsecchi, C. C., Bologna 1958; L. Carluccio, in C ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] ricordi familiari dal 1484 al 1489. Altre carte riferentisi ad anni precedenti sono andate perdute. In questa specie -133, 190-197. Un terzo esemplare dell'opera, autografo come i primi due, fu identificato da E. Garin nelle cc. 1-22del cod. Palat. ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] evidenti il sostanziale fallimento del progetto zelante di riconquista dello spazio urbano di cui Zurla fu tra i più pugnaci interpreti. Ad attestarne la crisi fu indirettamente proprio Zurla, che a due anni dall’inizio di quella stagione registrò in ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...