“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] nell’attesa che si portino a compimento i piani a lui destinati (il tutto inconsciamente creata dall’uomo stesso. Fu il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach ( un valore solo nel preciso istante in cui ad esso viene attribuito, quando diviene cioè epifania ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] , pp. 211-219.
- Risultati: «Nel 1970, vi fu una piccola esperienza pilota, sotto la guida dell’ungherese Istvan Szerdahelyi italiano “io posso” e l’inglese “I can”, uno studente che abbia appena imparato ad utilizzare la forma al futuro con “will ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] :
Sono queste le lingue che, come fu proposto da Claude Truchot nel 1990, diciamo Moderna, manifestatasi da duecento anni a questa parte, quando i popoli iniziarono ad affrancarsi dall’essere "proprietà privata" dei monarchi, scambiati con ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] rigido ed accoglie con estremo rispetto Maria che a soli dodici anni gli fu data in sposa. Egli non si unisce a sua moglie e questo fatto supplizio. Oggi si ritiene che i racconti della Passione siano i primi ad essersi formati in quanto narrazioni ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] al marzo 1995. Alla fine, i protocolli necessari furono siglati ma la ratifica da parte del Parlamento europeo fu subordinata all’adozione di ulteriori provvedimenti di liberalizzazione politica e ad alcune modifiche costituzionali operate nel luglio ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] solo nel 1833 con la pace di Kütahya, grazie all’intercessione dell’impero zarista guidato da Nicola I. Il sultano Mahmud II fu costretto ad accettare l'offerta d'aiuto russa poiché le truppe di Muhammad ‘Ali marciavano verso l’Anatolia, minacciando ...
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L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] tecniche idonei ad influire sulla libertà di autodeterminazione o ad alterare la capacità di ricordare e di valutare i fatti”. della stazione di Udine, di ritorno da lavoro, quando fu aggredito da un gruppo di individui sudamericani e ingiuriato per ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] modello da imitare. Giuseppe Bottai, ad esempio, approfondì i caratteri dell’economia pianificata sovietica su di tutta la civiltà occidentale. «Roma o Mosca? Roma» fu la risposta degli intellettuali italiani e fascisti a tanti anni di analisi ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] consacrano Irving come pioniere, come fu definito da Edgar Allan Poe, alla coscienza collettiva le storie e i racconti che precedono la rivoluzione, lo nel percorso d’indipendenza culturale, rammentando ad una nazione rivolta al futuro l’importanza ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] . Novantamila persone pronte a portare in trionfo o ad aggredire i propri giocatori a seconda del risultato. Il clima era proprio Paese, segnando il 3-2. A pochi secondi dal fischio finale fu il “Monco” Castro a fissare il risultato finale sul 4-2 per ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...