L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] realizzare a Napoli nel 1278 da Carlo I d’Angiò, la quale fu detta anche saluto dall’immagine della Salutazione angelica 1773).Nei secoli passati, il carlino ha anche dato origine ad alcune espressioni idiomatiche, come ecco il resto del carlino «che ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] adozione di un prestito (di natura deonimica o meno).Sapere ad esempio che Atlante, il gigante che nel mito classico reggeva 13).La manifestazione, che eccezionalmente fu aperta agli stranieri nell’anno che predette i Giochi olimpici di Mosca (1980), ...
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Da qualche giorno su molti giornali italiani campeggia il nome di Zeus in riferimento all’anticiclone africano che ha portato nel nostro Paese un caldo anomalo per la stagione invernale: «Previsioni meteo, [...] America, quando si attribuiva ad essi il nome del santo del giorno: il primo uragano nominato fu il Santa Ana che, una differenza nella modalità di denominazione rispetto alla WMO, in cui i nomi delle tempeste sono scelti a partire da una lista di ...
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«Un poeta a <i>modo mioi>». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] 1846, forse nel 1847, «ad un desinare di amici», consegnandoci un’immagine che accentua «i tratti di quel volto pensoso e il Maestro, altre due volte Ghislanzoni si recò a S. Agata, fu a distanza che più intensamente si attivò il dialogo fra Verdi e ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] fu una loro disumanizzazione. Infatti il linguaggio burocratico testimonia la “banalità del male”, concetto caro ad estate del ’38, nei discorsi e negli scritti la parola razza e i suoi derivati subirono una clamorosa impennata. Non è un caso che sia ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] di un principio di complicità ad ampio raggio (con l’amante, con i lettori, con gli interlocutori, e la croce, 1951, p. 239), chiamava in causa la Venere solitaria: «Fu l’esempio di alcuni compagni più alti di me […] che mi condusse alle prima ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] scontano le loro colpe i falsari, suddivisi in tre categorie: i falsari di persona, che si sostituiscono ad altri, e, che ora (Corso Donati, il più grande dei tre fratelli, fu acerrimo nemico di Dante, fu capo dei guelfi neri, e firmò la condanna all ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] e potere sia sotto Leone X (1513-1520), dal quale fu promosso cardinale nel 1517, che sotto Adriano VI (1522-1523). virtù delle donne superano di gran lunga i vizi che, per pura maldicenza, sono attribuiti ad esse: dalle donne è lecito aspettarsi ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] catalana), ha assunto numerose accezioni fin dal Medioevo, quando, ad esempio, col sostantivo maschile catelano si indicava un ‘ampio un toponimo italiano, Faenza, che per secoli ne fu tra i maggiori produttori in Europa).Dalle Isole Canarie, che ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] smodatezza nel bere (vv. 5-8): «sù, con la tazza gira tra i banchi della nave veloce / e tira via il tappo dagli orci panciuti, di Periandro di Corinto (ca. 625-585 a.C.), fu colto, ad un certo momento, dal desiderio di compiere una tournée in Magna ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...