CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] popolati (per es. Namur, Tournai, Metz, definiti in età carolingia portus) ad avere maggiori possibilità di durata. La continuità fu in alcuni casi anche topografica e per es. a Magonza i mercanti nei secc. 10°-11° abitavano le stesse vie dei loro ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] abitati a carattere prevalentemente rurale sono state spesso sopravvalutate dagli studiosi. Lo schema fu certamente applicato ad Alessandria, dove ben noti sono i principi aristotelici che ne ispirarono la progettazione, ma è assai dubbio che lo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ) o con la costruzione di nuovi c. (per es. accanto ad antichi insediamenti a Tolemaide e a Timgad; c. a Tocra, Qaṣr linee di pressione territoriale: lungo la frontiera con i territori cristiani, che fu per molto tempo sulla linea del Duero, e ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] spartana. L'uso fraudolento della tregua fu interrotto dal re di Sparta Agesipoli che, nel 390 a.C., invase Nemea e punì gli argivi privandoli delle feste. Alla fine del 3° sec. a.C. i Giochi tornarono ad Argo ove furono ospitati fino ai tempi ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , in bronzo, solo folles. Il fallimento di tutti i precedenti tentativi indusse Leone III (717-741) ad una riforma, che, come quella di Eraclio, era imperniata sull'argento. Fu creata una nuova moneta, il miliaresion, completamente aniconica, battuta ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] pubblici: così, per citare solo i casi più eclatanti, la stessa Santa Sofia fu distrutta dalle fiamme in due occasioni 9° il frammento musivo con una testa, forse della Vergine, conservato ad Atene (Benaki Mus.; Coche de la Ferté, 1981, tav. 69 ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] andò in un negozio di musica a Jackson; era il negozio di H.C. Speir, un bianco che faceva incidere i musicisti della zona. Fu lui, ad esempio, che portò in sala di incisione bluesmen quali Charley Patton, Son House, Skip James. A quel tempo Speir ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] in ambito strettamente religioso, tuttavia, erano i principi a dare l'esempio. La regina Giovanna I di Navarra, moglie di Filippo IV il Bello, fondò un collegio, destinato ad accogliere i borsisti, di cui fu posta la prima pietra nell'aprile 1309 ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] ancora in uso presso alcune popolazioni, quali, ad esempio, i Gurage dell'Etiopia centro-occidentale, rientrano nell'ambito VII (date dal 6800 al 4800 B.P. - 5000-2700 a.C.), fu attribuita da C.B.M. McBurney (1967), il primo archeologo che lavorò in ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] presso Dignano (prov. Udine; Tavano, 1990).Tra i primi impianti triabsidati ad aula unica rimangono cospicui resti di S. Alessandro 'età carolingia che a quella longobarda (non oltre l'800) fu eseguito il ciclo di affreschi di S. Procolo a Naturno ( ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...