MUMFORD, Lewis
Francesco Paolo Fiore
(App. II, II, p. 369)
Critico, storico dell'architettura e urbanista-sociologo, morto ad Amenia (New York) il 26 gennaio 1990. La sua preparazione fu quella, vasta [...] riguardo all'architettura statunitense, M. si rivolse ad essa apprezzandone i valori ''organici'', rivolti a garantire all' collaborò a periodici e riviste: la sua più importante collaborazione fu quella, prestata per oltre vent'anni, al New Yorker. ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] si potrebbero considerare arcaistici, come i capitelli interni del tempio di nell'arte ellenistica, che si limitò ad arricchirla di ornati naturalistici e talora anche gli elementi e specie la voluta che fu mantenuta entro la rigida norma dei canoni ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] giovane età, fu iscritto nella fraglia dei tagliapietre e dei muratori, Roma, con l'intento di controllare i rilievi di antichi monumenti di mano del ), e la grandiosa villa Valmarana, poi Morosini, ad Altavilla (1724). Al M. si attribuiscono ancora ...
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GIEDION, Siegfried
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Praga il 14 aprile 1888 da famiglia svizzera, morto a Zurigo il 9 aprile 1968. Si diplomò in ingegneria presso la Technische [...] fondò con Le Corbusier e altri i Congrès Internationaux d'Architecture Moderne (CIAM sino al 1956. Chiamato nel 1937 ad Harvard presso la facoltà di Architettura industrializzata nel rinnovamento delle forme fu poi sottolineato nel lavoro nato ...
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LUBETKIN, Berthold
Paola Dell'Acqua
Architetto britannico di origine russa, nato a Tiblisi (Georgia) il 16 dicembre 1901, morto a Clifton (Inghilterra) il 23 ottobre 1990. La sua educazione fu quella [...] 1920 e il 1922 iniziò a Mosca e a Pietroburgo la sua formazione d'architetto; i suoi primi maestri furono A.M. Rodčenko, V.E. Tatlin e A. Vesnin. residenziale ad alta densità abitativa (1933-35). Il completamento di questa costruzione fu considerato ...
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JOHANSEN, John MacLane
Ruggero Lenci
Architetto statunitense, nato a New York il 29 giugno 1916. Figlio di artisti di fama internazionale, iniziò la sua attività come pittore seguendo le orme dei genitori. [...] J. L. Sert e I. M. Pei, J. si formò ad Harvard sotto la direzione di W. Gropius e di M. Breuer del quale fu amico e collaboratore. Dopo rinascimentale. Una conseguenza di tale autocritica fu l'avvicinamento alle poetiche architettoniche metaboliste e ...
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POBLET
. Monastero cisterciense catalano a circa 4 km. da Espluga de Francoli, sulla linea ferroviaria Tarragona-Lérida. La chiesa del monastero di Santa Maria di Poblet, la più importante fondazione [...] dopo il 1166 e terminata nel 1181. Nel sec. XIV fu aggiunta la torre ottagona sull'incrocio del corpo centrale col transetto è improntato ad un'austerità semplice e severa, tipicamente cisterciense, in cui non assumono valore che i rapporti di masse ...
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VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. [...] palazzo delle Corporazioni di Roma (che fu poi costruito in collaborazione con Piacentini); , l'una nell'altra, ad angolo retto. La sua opera un insieme imponente, nuovo e serrato (v. napoli, I, App., ill.).
Bibl.: M. Piacentini, Architettura d ...
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VELDE, van de, Henri
Sophie A. Deschamps
Architetto, nato ad Anversa il 3 aprile 1863; seguì i corsi di pittura all'Accademia di Anversa e presso Ch. Verlat; frequentò poi lo studio di Carolus Duran [...] si stabilì in Svizzera e nel 1921 in Olanda; finalmente nel 1926 fu richiamato a Bruxelles dal governo belga per crearvi e dirigervi l'Istituto v. d. V. l'iniziatore dello stile odierno: ne fanno fede i suoi numerosi scritti e le sue opere. Il v. d. V ...
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WAGNER, Otto
Hans Tietze
Architetto, nato il 13 luglio 1841 a Vienna, morto ivi l'11 aprile 1918. Studiò nel politecnico di Vienna, con C. F. Busse nell'Accademia di architettura a Berlino e dal 1861 [...] Siccardsburg nell'Accademia di Vienna, dove fu nominato professore nel 1894. Le parlamento a Budapest (1883); la borsa ad Amsterdam (1884); il duomo a Berlino 1915).
Bibl.: D. Frey, in Neue österreichische Biogr., I, Vienna 1923, p. 178; J. M. Lux ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...