Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] più nella città. Nel 14° e 15° sec. i rapporti tra la città e il vescovo si fecero tesi. per la Pacificazione di Gand, la guarnigione spagnola fu costretta a lasciare la città, e 3 anni U. non si rassegnò mai. Ad acuire il contrasto con Roma si ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] numerose terremare, e fu poi occupato dagli Etruschi e dai Celti. Resistette ad Annibale (218 a.C.) e ad Asdrubale (207), ma d’occidente, P. fu ancora importante per attività commerciale con i Goti, i Bizantini e dal 570 sotto i re longobardi, che ne ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] portante di cui il c. fa parte) o i suoi derivati (come il pilastro, la parasta, l’echino del dorico e il dado ad angoli smussati inferiormente del c. cubico a Costantinopoli, prevalse in età giustinianea. Fu adottata una decorazione a trama d’intrecci ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] nella facciata si aprono tre finestre, di cui la centrale ad arco. Altre chiese: S. Eufemia, nel cortile del Palazzo di balletto (per es. i Ballets USA).
Ducato di S. Le sue origini risalgono al 575-76 e il primo duca fu l’ufficiale Faroaldo. Sotto ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] il turismo, che dà impulso ad attività artigianali.
Storia
Fondata dagli Umbri o da Auleste, fu tra le principali città etrusche anche nel riconoscimento papale (1198). Da Innocenzo III in poi, i rapporti tra P. e Roma si fecero più saldi. Le lotte ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] sua vita a Pesaro, a Ferrara, a Rimini, ad Ancona. È soprattutto a Ferrara, forse ancor prima della naz. dell'Umbria). Nel 1459 P. fu invitato a Roma a decorare alcune stanze Gall. naz. delle Marche), dove i grigi luminosi si accendono di luci perlacee ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] corso della guerra gotica (535-53), fu restaurata da Narsete. Con i Franchi divenne centro di contea e crebbe progressivamente , definitivamente, dello Stato milanese, nel quale continuò ad esercitare una funzione economica di primo piano, fondata ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] S. Andrea; i seni per s. Agata), confondendosi con altri, legati ad altre vicende biografiche o ad aspetti devozionali (gli folta e la capigliatura arruffata riferito a s. Andrea, fu adottata una tipologia generica e il comune attributo del rotulo ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] un cerchio si ebbe dalla IV dinastia; dalla XVIII vi fu anche l’a. con castone piatto inciso. Degli a. d B formano un a. omomorfo ad A, che si definisce appunto come l’a. quoziente A/B. Per es., nell’a. degli interi, i numeri pari formano un ideale. ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] contrasti di luce, insieme ad alcuni quadri religiosi concepiti come Giuseppe (El Escorial). Alla fine del 1630 fu a Napoli, dove eseguì il ritratto di Doña 1651) gli furono affidate importanti cariche, i cui obblighi assorbivano gran parte della sua ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...