GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Sempre il G. ci informa che "del tempo che mio padre fu podestà di Mombaroccio feci uno stendardo con gli armi del conte da 1988; R. Contini, La pittura del Seicento ad Arezzo…, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, p. 355; E. Cottino, ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] ).
Il 24 marzo 1523 il F. fornì il modello per la porta laterale di S. Pietro Martire ad Ascoli; e nel dicembre 1529 fu stipulato l'impegno ad eseguire i battenti lignei, sempre su disegno del F. (Fabiani, 1952, p. 179). Il portale è costituito da un ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] , nato nel 1463-64.
D. morì per causa ignota e fu sepolto in S. Pier Maggiore, a Firenze, il 16 genn. .; R. Borghini, Il riposo [1584], a cura di M. Rosci, I-II, Milano 1967, ad Indicem; F. Bocchi, Le bellezze della città di Fiorenza, Firenze 1591, ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] egli accusato di furto di reliquie, fu costretto ad abbandonare Roma e il lavoro appena intrapreso .; O. Morisani, Michelozzo architetto, Torino 1951, pp. 96 s.; A. R. Natale, I diari di Cieco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, s. 8, III (1951-1952), ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Vignola (J. Barozzi) fu eletto secondo architetto.
Non erano mai stati buoni i rapporti tra Michelangelo e il ; Il palazzo apostolico Vaticano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1992, ad indicem; Il libro dei disegni di P. L. all'Archivio di Stato di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] morta del 1944 e 1945 (Troisi, 2011), fu all’insegna del neocubismo, sebbene nelle opere citate la scomposizione dei volumi fosse associata ad un uso del colore, terreo e denso, rievocante i toni dell’espressionismo europeo, nello specifico del ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] 191), il D. fu impegnato nell'ingrandimento e nella nuova sistemazione del cimitero di Città di Castello, i cui lavori, iniziati di Certaldo, della cattedrale e di S. Maria in Gradi ad Arezzo, dei palazzi pretori di Anghiari e Poppi; quelli, della ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] , p. 329) il G. ebbe la possibilità di assistere ad alcuni scavi archeologici e al rinvenimento, nell'area di S. Maria architettura (Vasari, VII, p. 624), il G. fu nominato nel 1543 dal duca Cosimo I, dopo la morte di Baccio d'Agnolo, capomastro della ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Belgrado (1782).
Successivamente il G. fu chiamato con lo stesso Barozzi a Forlì ad affrescare il Trionfo della Fede nel , pp. 66-71; E. Favaro, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 160; E. Manzato, Un soffitto inedito di ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] secondo Autoritratto del C. nell'Accademia stessa), e da questa data fu sempre presente alle riunioni mensili salvo che nel 1788, in cui s.; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma s.d., ad Indicem;I.Faldi, in IlSettecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...