FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Città di Castello.
A Bologna nel 1563 il F. fu in contatto con Vasari e Giambologna, quest'ultimo suo (catal.), a cura di E. Gaudioso - F. Aliberti Gaudioso, Roma 1981, I-II, ad Indicem; G. Cirillo - G. Godi, Di Orazi o Samacchini e altri bolognesi ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] nel 1674 la figlia Margherita (De Masi, p. 63, doc.).
Fu così che il Piola, impegnato fra il settimo e l'ottavo decennio relativi a un lampadario d'argento, per cui il pittore eseguì i modelli, e ad altri lavori (Marcenaro [1965], pp. 30 s., nn. 20 ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] primo decennio, C. fu in stretto contatto con Leonardo di cui assimilò i mezzi espressivi traducendoli in G. Kalby, Classicismo e maniera nell'officina merid., Cercola 1975, ad Ind.;C.Pedretti, I dis. di Leonardo e della sua scuola alla Bibl. Reale ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Il Baglione intuì e apprezzò, come l'avevano apprezzata i contemporanei del pittore, ma non seppe spiegare l'eccerenza del B. acquafortista: egli fu il primo ad adottare quel sistema d'incisione all'Acquaforte che fu detto poi "a più riprese* o "per ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] dalla critica in favore di C., fu il Douglas (1903) il primo ad accostare alla Madonna del Bordone un 1854, pp. 123, 131, 138;E. Romagnoli, Guida per la città di Siena e i suoi suburbi, Siena 1861, p. 59;E[veraldo] M[icheli] S[colopo], in Siena ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] painting…, 1964, p. 179). Le fasi progettuali, cui non fu estraneo, a livello di suggerimenti, lo stesso Bernini, sono (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, ad indicem; F. Posterla, Roma sacra e moderna, Roma 1707, passim; ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] esercitava l'arte dell'oreficeria e, soprattutto, si dedicava ad amministrare i beni immobili che deteneva in città e nelle campagne del meco", probabilmente una preziosa matita a punta d'argento, che fu poi ritrovata a Firenze (ibid., p. 129). Il ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] della sua attività, ad opere di qualità artistica di tutto rilievo, fu altresì una figura 1891, pp. 150-157; L. Simeoni, Il Giornale del pittore veronese P. F., in Madonna Verona, I (1907), pp. 123-129 (123 s. per Giov. Batt. padre); II (1908), pp. 49 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] insieme con i genitori, la sorella Maddalena e lo zio Girolamo. L'ambito della sua prima formazione fu la bottega a raccontare la scena principale con una serie di annotazioni bizzarre e ad armonizzarle con lo sfondo paesistico.
Tra il 1515 e il 1520 ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] attività romana fu intensissima e dedicata prevalentemente agli affreschi, ma non perciò vennero trascurati i quadri di sale attigue, anche se l'esecuzione poté venir affidata in parte ad aiuti.
Nella sua ultima impresa pittorica il B. tiene fede ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...