LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] fu accusato da Celano di essere responsabile della caduta delle colonne del tempio di Castore e Polluce - avvenuta con i Edilizia e urbanistica a Napoli dal '500 al '700, Napoli 1968, ad ind.; R. Mormone, Architettura a Napoli 1650-1734, in Storia di ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] , oltre ad una seconda lastra, danneggiatissima, tre capitelli istoriati e, nella cappella Berneri in duomo, i quattro leoni ragioni stilistiche obbligano a supporre - nella Francia del nord, fu - nonostante il diverso parere di alcuni studiosi - la ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] di renderlo simile ad un bronzo di scavo. L'opera suscitò grande scalpore e fu oggetto di diverse in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 18, p. 44; Id., I mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte italiana (Einaudi ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] genero di Giulio Cesare Procaccini, mentre egli fu genero di Ercole Procaccini il Giovane e scolaro di S. Anastasio ad Asti. Che non Milano, Milano 1714, p. 117; S. Latuada,Descrizione di Milano, I, Milano 1737, p. 234; III, ibid. 1737, pp. 103, ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] stata di Ghirardini e ad assumere, nel 1921, la direzione del Museo civico.
A Bologna fu portata a compimento la della sera, 10 nov. 1944; L'Illustrazione italiana, 12 nov. 1944, pp. I, 712; Studi etruschi, XIX (1946-47), pp. 395 s.; G. A. Mansuelli ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] teatrino, inaugurato il 27 apr. 1925, fu attivo sino al 1930; restano i disegni nella collezione Casorati (Gallarini, 1968, più importanti sono degli anni '20.
Il C. continuò ad occuparsi anche di architettura: basterà dire che alla Triennale di ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] 2011).
Instradato agli studi nel ginnasio di Perugia, fu «da’ genitori applicato al disegno, ed altri . Lettere di un accademico fiorentino ad un suo amico, Firenze 1720; Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730; II, Roma ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] ultima una medaglia d'argento e fu acquistato dai Savoia per il palazzo continuava in questi anni ad essere apprezzata per la gradevolezza 71, 77, 86; M. Mimita Lamberti, 1870-1915: i mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell' ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Cinquecento, che fu attribuita a G pp. 481 s.; L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 126, 242, 296-302, 337, 348 285, 289, 525 s.; E. Cozzi, La decorazione ad affresco del Trecento e dell'inizio del Quattrocento, in S. ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] francescani di Urbania. L'opera fu studiata e commentata da Giovan a G. della decorazione ad affresco della cappella a destra (1931), pp. 201-207; M. Salmi, La scuola di Rimini, I, in Rivista del R. Istituto di archeologia e storia dell'arte, III ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...