BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] découverte de la Domus aurea..., London-Leiden 1969, ad Indicem). Datati 1776 e 1778 sono i frontespizi del II e III volume dei Vetera monumenta architettura di Pietroburgo nella prima metà del sec. XIX. Fu infatti allievo del B. negli anni 1787-95, e ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] Luca; il 30 sett. 1725, principe G. Chiari, il B. fu eletto ma non ebbe l'investitura ufficiale (Clark, p. 56 nota 2 Busiri Vici, G. B. Busiri..., Roma 1966, ad Ind.; A. Wurzbach, Niederländ. Künstler-Lexikon, I, Wien-Leipzig 1906, p. 113; U. Thieme ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] e completo, e ad un anno di distanza dal suo arrivo a Londra il B. fu chiamato a far parte della Incorporated Society of Artists. Il Boydell divenne il suo editore ufficiale e i maggiori pittori presero a contenderselo per la riproduzione delle ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] AR, che fu concepito come risposta al Concorso per il nuovo piano regolatore, intendeva risolvere i problemi legati facendogli a poco a poco perdere interesse per il lavoro, fino ad abbandonarlo del tutto.
Morì a San Paolo del Brasile il 30 settembre ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] 'arte in modo fortuito, ma non tardi, se è vero che fu nello studio del pittore Giovan Francesco Bezzi, detto il Nosadella, che morì frescanti di Sisto V) sono i fatti determinanti che lo indussero, già intorno al '90, ad uno stile sempre più sobrio e ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] vita, fu ripetutamente consultato da collezionisti e mercanti, spesso insieme con il suocero, N. Régnier. Ambedue i pittori fonti.
Accanto alle sue "imitazioni" il D. continuava anche ad eseguire opere in stile "moderno". Dopo il 1630 si nota nel ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] Milano, Mediolanensis, fu dunque confermato dalle carte 38 n.; C. Salvioni, Notizia intorno ad un codice visconteo-sforzesco della Biblioteca di S. Frankfurt a. M., 6 ott. 1931, p. 61, n. 118, t. I; J. Sala, Un miniatore del sec. XV: C. D., in Arch. ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] B. fu lenta e difficile. Nel 1705 gli toccarono commissioni per la provincia marchigiana (i dipinti discussa presso l'Università di Firenze, anno acc. 1959-60; G. Falcidia, M.B. ad Arsoli, in Bollett. d'arte, XLVIII (1963), pp. 111-122; M.G. Paolini, ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] , concepiti perché "non tramuti in generica leggenda quanto fu dramma vero" (saranno poi pubblicati a cura di Terre (1955, '57, '58). È del 1957 un lungo soggiorno ad Anversa.
I suoi dipinti tra il 1950 e la morte si possono raggruppare all' ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Bronia). Ma più che il mondo del teatro classico fu l'esperienza romantica dell'opera per musica ad attrarre il C., artista "...pacato, non espansivo, sobrio, operosissimo, rincorrente... continuamente i suoi sogni e le sue fantasie..." (Di Giacomo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...