LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] giovane, pur essendo stato affidato dal padre a Fra Diamante, "fu tenuto in governo et amaestrato da Sandro di Botticello" (1550, p ), pp. 7-32; I. Taddei, Fanciulli e giovani: crescere a Firenze nel Rinascimento, Firenze 2001, ad ind.; M. Montesano, ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Verde di S. Maria Novella (il cui nome deriva dalle decorazioni ad affresco, per lo più eseguite a monocromo in terra verde) verso il 12 dicembre 1475, giorno in cui fu sepolto secondo i suoi desideri nella basilica fiorentina.
Fonti e Bibl.: ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] Boville Ernica, notiamo se mai che fu Giotto, oltre ad aver probabilmente appreso dal maestro romano la A new history of painting in Italy...,a cura di L. Douglas, I-III, London 1903, ad Indicem;G. Ferri, Un documento su P. C.,in Nozze Hermanin- ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] interesse per quell'artista.
Ai primi anni Trenta, in base ad approfondimenti documentari recenti, dovrebbe anche risalire la Deposizione di S. opere su tavola dipinte da G. per i Medici, dopo il rientro a Fiesole, dove fu priore dal 1450 al 1452: la ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 1458 Lucrezia tornò nel convento, dove fu riammessa come novizia e pronunciò i voti, nel dicembre dell'anno successivo, , in effetti, della realizzazione di un trittico che questi intendeva donare ad Alfonso d'Aragona, re di Napoli.
Il L. non portò a ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] in un documento del 1500.
Il ciclo ad affresco, che fu staccato tra il 1821 e il 1822 da 285, 303, 316; C. Latuada, Descrizione di Milano ornata con molti disegni in rame, Milano 1737-38, I, pp. 233, 265, 277; III, pp. 75, 135, 196; IV, pp. 73 s., 81 ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] 1319 e, come notò Volpe (1965, 1982), ad avere una notevole consonanza di idee proprio con il suo committente Guido Tarlati che di quella rivolta fu una delle menti.
I temi del ciclo assisiate sono i sei quadri della Passione nella volta; sull'arcone ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Chierici, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, p. 361). La cupola fu ultimata il 27 ott. 1679, quando venne messa in opera chiesa di S. Filippo Neri (1679) si colloca invece ad apice ideale della ricerca guariniana sul tema dello spazio sacro ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] ).
Il 2 apr. 1477, all'apice della carriera, G. fu chiamato dall'Opera di S. Maria del Fiore a ricoprire l' Rinascimento in Casentino. Studi e fonti, Cortona 1984; I. Di Resta, Capua, Roma-Bari 1985, ad indicem; P. Nuttall, "La tavele Sinte Barberen ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] alla stessa maniera delle reliquie di un santo: la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con pp. 27-32, 242; A. Bacchi, Da G.C. Romano ad Alessandro Mengati…, in Nuovi Studi, I (1996), pp. 66 s.; A.S. Norris, in The Dictionary ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...