CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] Camera sedette al centrodestra, sostenne i ministeri Cavour e Ricasoli, fu deciso oppositore di Rattazzi e 1862, pp. 1547 ss.; tornata del 20 marzo 1862, pp. 1680-84),e ad abolirvi le decime ex feudali (ibid., sessione del 1863-64-65,tornata del 18 ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] si fece promotore delle Efemeridi letterarie, fu poitra i promotori del Nuovo Giornale dei Letterati Bibl.: J. J. Winkelmann,Lettere italiane, a cura di G. Zampa, Milano 1961,ad Indicem; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] (1948).
Alla ricerca di una pittura engagé ma non succube di ideologie, fu tra i fondatori nel 1946 della rivista Numero Pittura (La piccola Brera, nn. 2- Guardare vedere (1964, nove tavole incise ad acquaforte, acquatinta, puntasecca, bulino) e ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] al grado di arciconsolo e designato ad esercitare anche la carica di segretario. Il Diario dell'Accademia attesta l'opera instancabile dello Smarrito (pseudonimo assunto dal D.), che non solo fu tra i più attivi collaboratori della terza edizione ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] . Già nel 1531 il re gli concedeva il Jardin du Roi ad Aix; segua la cessione della signoria di Tullins nel Delfinato per le sue tredici Satire, del triennio 1524-27. L'A. fu tra i primi a comporre in versi sciolti, metro questo che pretese di ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] sua notorietà è tuttavia particolarmente legata agli studi di statistica. Il C. fu infatti il primo in Italia ad esporre i fini ed i limiti della nuova scienza e ad uscire dalle incertezze in cui si era dibattuto Melchiorre Gioia. Alla vigilia dell ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] dell'acido valerianico. Intorno al 1840 cominciò a interessarsi ad un prodotto in voga tra la buona società milanese e azionisti della Banca industriale di Milano. Nel 1867 fu tra i soci promotori dell'Associazione industriale italiana, fondata ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] con qualche osservazione d'un certo rilievo, come, ad esempio, sulla difficoltà per i poveri di far valere le loro ragioni; problema sul lascivi, schietto riflesso di una vita licenziosissima. Fu tra i difensori del poema mariniano in una lettera ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] ; sebbene sia presto entrato ai Lincei e in Arcadia (di cui fu a lungo custode generale); sebbene abbia collaborato alla Cultura, e con filosofi dei quali il F. commenta i frammenti, provvedendo così anche ad una ricostruzione delle opere perdute. Con ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] , ma il 21 marzo dovette interromperle per l'ingresso in città degli Austriaci e dei Papalini. Il C. fu tra i primi ad essere perseguitato, in quanto "principale propagatore della rivoluzione" come suona il rapporto che il cardinale Oppizzoni mandò ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...