MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] clima già di guerra, il M. fu incaricato di seguire i progetti dell’ingegnere Pietro Navarra per migliorare ’Asburgo e la politica di Firenze in una lettera inedita di N. M. ad A. Salviati (28 sett. 1509), in Annali della Scuola normale superiore di ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] M. Crisolora, e subito raccoglieva intorno a sé i rappresentanti della giovane generazione umanistica. Tra i discepoli del dotto bizantino fu anche il B., il quale non esitò ad abbandonare lo studio del diritto per dedicarsi interamente alle ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] autorizzazione ad espellere i gesuiti. Nel frattempo, varava una serie di riforme: stabilì l'exequatur, avocò al governo l'imprimatur dei decreti dell'Inquisizione e soprattutto proibì il ricorso a tribunali stranieri, in primo luogo a Roma. Fu quest ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] matematico vissuto nel II secolo a.C.), mentre l'altro fu redatto intorno al VI secolo dopo Cristo. Uno dei testimoni Latinus. Codices, a cura di G. Lacombe [e altri], I, Roma 1939, ad ind.; J. Ruska, Pseudepigraphe Rasis-Schriften, in Osiris, VII ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] d. scienze di Torino,1861, s. 2, p. 27) fu costretto ad un'azione difensiva che finì coll'accrescere la tensione degli animi già ..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30-38; sono da vedere i voll. 22, 24, 25, 26, 28, 29, 35, 36, 37, 38, 39 ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] del canto profano e della letteratura cortese, i cui ricordi emergono allorché, ad esempio, egli si paragona all'"araldo del all'interno delle mura cittadine (nel luogo dove in seguito fu edificata la basilica intitolata a S. Chiara d'Assisi).
A ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] a Siviglia, dove risiedevano molti italiani, in particolare i banchieri fiorentini Berardi che più tardi lo finanzieranno. Quindi raggiunse di nuovo la corte, e ad Alcala de Henares il 20 genn. 1486 fu introdotto per la prima volta alla presenza dei ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , e il C. fu tra coloro che prevennero la prudenza del Gonzaga bloccandogli i rinforzi che aspettava da Roma. Del resto, nell'autunno di quell'anno, il C. doveva essere più interessato a seguire gli avvenimenti romani che ad assecondare le ambigue ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] incontrerà collaboratori di eccezione, da quel brillante diplomatico che fu S. Valenti Gonzaga, che impronterà la politica papale dei Parlamenti francesi e a sgretolare e ad assorbire gradualmente i nuclei più consistenti del movimento: così, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Roma e vagò per alquanti mesi, dall'agosto al novembre 1524, recandosi prima ad Arezzo e poi a Fano, al campo di Giovanni delle Bande Nere, ove fu presentato con molto successo a Francesco I, re di Francia. In novembre, poi, la pace col papa ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...