DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] alla segreteria di Stato. Nel maggio 1543 fu nominato nunzio ordinario in Francia, dove successe ad Indicem; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, Friburgi Brisg. 1901-1916, I, Diaria, I, ad Indicem; IV, Acta, I, ad Indicem; X, Epistulae, I, ad ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] storia letteraria (Getto) un libro "aperto" ad una collaborazione ideale con i lettori fin nella sua stessa veste editoriale ("si di Cesare, "dichiaratione" sull'incisione di Enea Vico, che fu ristampata nelle Foglie della Zucca, 1552, e poi a Londra ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dei Paesi orientali (etiopico, ruteno, romeno ecc.) e fu messa in cantiere la creazione di un collegio russo che si Patti lateranensi, era chiaro che il regime non era riuscito ad assorbire i grandi poteri che gli avevano consentito, dopo il 1925, di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] essere stato provocato dalle imprudenze dell'Altieri il quale fu perentoriamente invitato ad astenersi da qualsiasi iniziativa che non fosse stata preventivamente concordata con i suoi superiori. Nell'ottobre di quell'anno e poi ancora nei mesi ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] a Pallanza, presso gli Arconati stessi; fra il 1851 e il 1852 fu a Parigi, donde fece un viaggio a Londra, e poi, dal maggio ultimi anni della vita del B. tre episodi valgono ad illuminare i suoi orientamenti e a porre in rilievo il suo isolamento ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] infatti, la madre del G. ad assumere il governo per conto del figlio nel vano tentativo di sedare, come monferrina, i sentimenti ostili della popolazione.
Lo scontro si rivelò inevitabile quando fu avviata la costruzione di un forte alle porte della ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] 'insegnamento da lui sin'allora tenuto a Ferrara fu conferito ad altri per il nuovo anno scolastico.
Tutto porta distico...) e Le poesie liriche di B. (Isottaeus, Cyris, Carmina varia), vol. I dei Testi lat. umanist. dir. da R. Sabbadini, Lib. Is. a ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] della Santa Sede.
Il ritorno di G. a una posizione più equilibrata fu probabilmente dovuto anche agli insuccessi di Carlo V, costretto ad abbandonare l'assedio di Metz. I contemporanei giudicarono di nuovo incerta e oscillante la condotta di G.: in ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] al personaggio di Ugo Foscolo, uno fra i letterati italiani più odiati dal G., preso ad esempio di una letteratura che tende allo " filosofica" (Ferrero).
Ad aiutare il successo di un testo difficile come la Cognizione fu certamente la prefazione del ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] a Engels il 29 dic. 1892), che sposò il 23 apr. 1867 e fu la compagna della sua vita.
Il L. visse il "meschinissimo impiego" alla nei ginnasi, che non lo avrebbe condotto "ad alcuna carriera" (Carteggio, I, p. 249). Chiese e ottenne l'aspettativa ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...