CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] entourage del re, l'intento fu raggiunto.
Il duca d'Aosta propose la resistenza ad oltranza, ma C. E., Un episode de la vie de Charles Emmanuel IV dans l'exile, in Arch. stor. sardo, I(1905), pp. 254-60; E. Milano, Il primo cieco di Savoia, in Riv. d ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] e il Cervini fu nominato legato insieme con i cardinali Reginald Pole e Giovanni Maria Ciocchi Del Monte.
Fece un solenne ingresso il 13 marzo 1545. Passò subito ad affrontare i gravi problemi emergenti: i vescovi, gli abati, i teologi convocati ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] pp. 57 s.). Il primo dei tre rilievi ad essere eseguito fu quello raffigurante la Gloria di s. Andrea Corsini, lavorato due finte sculture, datata 1702 (Montagu, ibid., p. 62). I due gruppi furono acquistati dai Corsini nel 1703 per 120 scudi (Visonà ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] Verso la fine dell'anno il B. fu incaricato di comporre la prima parte della cantata, La confederazione de i Sabini con Roma, di P. A. Trento , dando inoltre ragione d'essere e nutrimento di opere ad uno strumento fin allora negletto. A lui si deve ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] di Roma deteneva quasi il 30% del capitale. Particolarmente significativo fu il fatto che i banchieri Toeplitz, Balzarotti e Galicier, titolare dell'omonima banca parigina, fossero i soli ad affiancare il D. al vertice dell'impresa in quel comitato ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Portogruaro; Legnaro, presso Padova).
Ma decisivo fu il suo peso "politico Nonostante la presenza di uomini di assoluta fiducia, quali I. Balbo, il fascismo ferrarese non era ancora riuscito ad incidere profondamente nella struttura produttiva e a ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] . Il G. si difese (intervista ad Art News, aprile 1958) distinguendo i maestri dell'"astratto informale" come J. Alla Biennale del 1960 il G. espose la grande tela La discussione che fu il simbolo di quegli anni problematici, e nel 1961, con G. Manzù ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] os suum, nisi ad Predicatores et ad Lombardos", cfr. Acta Aragonensia, I, p. 162), nei quali cercava un impossibile contrappeso alla potenza della Curia.
Il suo rapporto di dipendenza dal Collegio cardinalizio fu inaugurato simbolicamente dal suo ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] Augustini circa la vita comune.
La Chronica detta "maior" fu a lungo ritenuta una cosa sola con la Chronica parva, -1117, Halle 1881, passim; P. Rajna, Il teatro a Milano e i canti intorno ad Orlando e Ulivieri, ibid., XIV (1887), pp. 15-20, L. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 114).
Morì a Roma il 6 genn. 1577 e la sua casa fu inventariata prima del 5 febbraio dal figlio Fidia (Masetti Zannini, 1972, pp . 280 s., 296 s., 316 s.; Le Palais Farnèse, I,1-2, Rome 1981, ad Indicem; W.Gramberg, Notizen zu den Kruzifixen des G. D ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...