FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] circa quattro o cinque anni; in questo periodo, fu incaricato di accompagnare i rappresentanti della città di Bologna, tra il 1219 e inserendis, la seconda De omnibus regulis que faciunt ad artem utiliter adnotatis: l'analisi degli errori e dei ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Il granduca lo incoraggiò anche ad esprimere il suo giudizio circa i metodi e i contenuti dell'insegnamento filosofico pisano, in alcuni dei suoi seminari l'Ottica di Newton, che fu anche esposta da suoi allievi in tesi pubbliche, mentre è ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] F. Capponi aveva dato ancora prova di energia, stroncando ad esempio i tumulti dei frati che a Cortona' ed a Borgo III, mosso dalla rivalità ormai antica con la casa di Savoia, fu quella di ottenere il "trattamento regio" ed il diritto di fregiarsi ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] tratta di una tipica rivista "popolare", ossia tendenzialmente ad ampia diffusione, che si inserisce nella vasta pubblicistica Berlino, seguendo i corsi, in particolare, di F. Bopp e A. Weber. Tornato in Italia nel novembre '63, fu subito nominato dal ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] ora senza pietà dalla donna che si è data ad altri amori. Le figure, i sentimenti, il linguaggio di questi personaggi sono scavati grado possedeva. Poiché il B. nei suoi momenti più felici fu un poeta e quasi sempre un geniale artista, ma sempre un ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] maniera mazziniana più che marxista. Del socialismo, tuttavia, il B. fu milite fervente, e a Torino, dove si trasferì nel 1895, governo, rivolta, di fatto ad aggravare i conflitti di nazionalità all'interno e ad accendere e moltiplicare focolai di ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] contrassegnato col motto galileiano "provando e riprovando", non fu accettato ad un concorso della Società del quartetto milanese) che 'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i nostri occhi non vedono più".
L'opera del C., tacitata ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ticinesi impegnati a Roma - i Fontana, i Garvo, i Novi, i Castello, i Longhi, i Mola - che avevano organizzato che nel 1594, accusato di gravi irregolarità amministrative, fu costretto ad allontanarsi da Roma per rifugiarsi a Napoli, dove ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ,Archiduc d'Autriche et la tranquillité de l'Italie, Nice 1859), fu la partecipazione più concreta del B. ai fatti del '59-60. Piemonte erano soltanto i patriotti" (II, p. 525); i quali patriotti il B. non riesce a capire, fermandosi ad un esame ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] G. "stare debet ad designandum" e il 19 luglio si predisponeva una cassa per conservare i suoi lavori (Rossi, mese di dicembre fu effettuata una ritenuta dallo stipendio mensile del G. per un'assenza di quattro giorni, durante i quali "stetit Papiam ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...