CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] a suo tempo alla porpora.
Fra i primi atti di C. XII, dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato C. XII; M. Guarnacci, Vitae et res gestae Pontificum Romanorum... usque ad Clementem XII, II, Romae 1751; A. Fabronius, De vita et ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Prato dal tutore o da amici e conoscenti. Nel 1353 fu raggiunto ad Avignone dal fratello Stefano (di cui si perdono le tracce " (Melis, 1962 pp. 71 s.). Il valore di questi beni superava i 10.000 fiorini, a cui ne vanno aggiunti forse altri 2.000 per ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] ott. 1856, ibid., p. 56).
Il decennio 1849-1859 fu per il C. un periodo di intensa attività politica. Colpito da . Zanardelli, le Finanze e Tesoro a F. Seismit-Doda, i Lavori Pubblici ad A. Baccarini, la Giustizia a R. Conforti, la Pubblica Istruzione ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] chiese di essere richiamato dalla legazione, ma la richiesta non fu accettata. Le trattative tra il papa e Federico II conobbero , G. occupò il castello di Cormons: i conti si rivolsero anche ad Alessandro IV il quale intervenne presso G. perché ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Mineo, tenuta dai gesuiti, e a dodici anni il C. fu iscritto al Real collegio borbonico di Bronte, ove rimase fino al V. Hugo si dedicò ad una intensa ma disordinata produzione drammatica, della quale restano soltanto i titoli e qualche frammento. ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] permanenza veneziana egli ebbe modo di incontrare la moglie Lelia e riabbracciare i quattro figli. Probabilmente l'anno successivo ci fu una riconciliazione generale e l'intera famiglia andò ad abitare in una casa al centro di Roma in via del Governo ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] fu contestato per motivi di stile e contenuto da Karl Jordan, a sua volta convinto dell'origine ravennate e guibertista dei due documenti. Sul fondamento della tradizione pervenuta attraverso due codici bambergensi, Waas ha provato ad attribuire i ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] del Cantelmo. Tornato a Ferrara nel 1504, l'E. fu assegnato dalla corte alla missione diplomatica inviata a Blois per seguire da Isabella, pubblicò l'Apologia pro Gallis intesa ad assolvere i Francesi dalla taccia di codardia (taccia ancora viva dopo ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Del rivoluzionario mondo garibaldino, il B. fu uno dei pochi a inserirsi - e ad essere accettato - nelle alte sfere . Cavaciocchi, Il priore Rondelli e il gen. B., in Mem. stor. militari, I (1909), pp. 83-84; G. Cappello, Le aspirazioni di N. B. alla ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] habbia in questo mondo".
Il 2 luglio F. fu sepolto nella cripta della cattedrale urbinate nella tomba che n. 147; S. Camerani, Bibliografia medicea, Firenze 1964, ad vocem; I. Zicari, Notiziario Otiveriano, in Studia Oliveriana, III (1965), ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...