BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] melodramma italiano che metteva i brividi. Che metteva sì i brividi al pubblico ma che fu giudicata impropria dalla fa musica: A. B.M., a cura di M. Vitale, Azzano S. Paolo 2005; Omaggio ad A. B.M. London, May 26th, 2005, a cura di S. Biosa - M. ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di bronzo e porfido, che, secondo l'avvertimento del Wittkower, fu forse aggiunto più tardi, dopo il 1650. Ed è da intorno ad A.A., in Arte antica e moderna, II (1959), pp. 461-466; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, pp ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] Molière marito geloso, ma fu soprattutto a partire da quell'anno che i due poeti cominciarono a . 39-71; P. B. Gove, The imaginary voyage in prose fiction..., New York 1941, ad Ind.;B. Brunelli-U. Rolandi, C. P., in Enc. d. Spett., III, Roma 1956 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 1512, ma ne ricevette un rapporto dettagliato dall'agente degli Este, Bonaventura Pistofili.
I rapporti fra l'E. e Giulio II continuarono ad essere tesi e fu probabilmente per questa ragione che il cardinale decise di tornare in Ungheria. Lasciata la ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e Roma. Il responso elettorale, lusinghiero per i socialisti, fu particolarmente brillante per il F., che risultò eletto ; per le opere citate, salvo diversa precisazione, vale l'indicazione: ad Indicem. L. Jaricci, E. F., Napoli 1901; E. Franchi ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] ’assedio con l’appoggio delle truppe spagnole, riuscendo ad averne ragione in maggio; da gennaio a maggio Pomponazzi Sacro Palazzo, Silvestro Mazzolini, fu da questi decisamente smentito (De strigimagarum demonumque mirandis, Romae 1521, I, 5, f. C4r ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] impulso al commercio; l'ordine fu conservato, tra l'ammirazione di tutti, contro i rossi e contro i neri. All'estero, se l 1853, su cinque quadri portati a Londra quattro furono venduti ad alto prezzo; ebbe commissioni da Napoleone III, dal duca ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] dall'alto numero di ristampe che se ne fecero durante i secoli XV e XVI.
Alle soglie degli anni '80 il B. ebbe accesso a magistrature più impegnative, e fu molto probabilmente lo Scala ad agevolargli la carriera e a volerlo suo stretto collaboratore ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] il G. cardinale riservato in pectore. Angelo Durini, inviato ad Avignone come legato, di passaggio a Torino ne diede notizia all di ricche abbazie e l'assenso a utilizzarne i beni. Il G. fu chiamato a Roma esplicitamente da Pio VI nel marzo ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] quadro, il più interessante approccio fu quello verso i sindacalisti, che ebbe luogo mediante la C., Roma 1932; F. Gaeta, Il nazionalismo ital. (1965), Bari 1981, ad Ind.;A. Asor Rosa, Scritt. e popolo. Saggio sulla letter. populista in Italia, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...